Raggiunto al Salone del Libro di Torino, Fedez risponde al “caso Iovine” in un’intervista rilasciata a “Zona Bianca”, il programma condotto da Giuseppe Brindisi, in onda questa sera su Retequattro.
Valerio Nicolosi: La sua versione rispetto all’aggressione. Dalle telecamere, testimoni dicono che lei era sul posto.
Fedez: Facciamo un gioco inverso in cui lei fa il rapper e io faccio il giornalista.
Valerio Nicolosi: Io faccio il giornalista.
Fedez: Allora posso provare un attimo a fare io il giornalista? Allora provo. Ricostruiamo i fatti, circoscriviamo i fatti. Si parla di una velina uscita fuori dalla procura, sostanzialmente, dove si attestano delle circostanze ieri. Oggi è cambiato tutto, quindi quantomeno una delle due fonti non è attendibile. Poi si parla di 9 persone che avrebbero massacrato una persona e queste 9 persone sarebbero tutte appartenenti alla curva del Milan, quindi ultras e quindi persone diciamo con una certa stazza fisica, giusto? La persona viene aggredita, arriva un’ambulanza sul posto e magicamente dopo una colluttazione con 9 ultras non viene portato in ospedale e quindi non vi è referto medico perché la persona non esigeva cure. Siamo d’accordo? È pacifico questo. Quindi, oltretutto la persona mi dicono – perché ovviamente io mi informo su quello che leggo – se non vi sono lesioni e tutti parlano sui giornali di un massacro ma se questa persona non è stata trasportata in ospedale, non ha denunciato e soprattutto e soprattutto mi dicono che tre giorni dopo fosse a Ibiza a ballare di cosa stiamo parlando?
Valerio Nicolosi: Nessuno ha parlato di un massacro, attenzione.
Fedez: La verità è che se non ci fosse il mio nome di mezzo non ci sarebbero né fascicoli che uscirebbero e non sarebbe nemmeno una notizia questa cosa. Questo è il mio pensiero.
Valerio Nicolosi: La domanda è molto più specifica perché la Procura dice che c’è una telecamera con un video e sembra esserci lei sul posto.
Fedez: Da quello che leggo io sembrerebbe che da questa telecamera non si veda chi c’è perché è sporcata dalla pioggia. Questo io leggo. Quindi, di cosa stiamo parlando?
Valerio Nicolosi: Ma lei c’era o non c’era?
Fedez: Io non c’ero e quindi?
Valerio Nicolosi: Ovviamente esce una notizia, ci sono dei testimoni, c’è una telecamera e il nostro lavoro è fare delle domande.
Fedez: Ma dalla telecamera si dice che non si vede niente.
Valerio Nicolosi: Due testimoni riconoscerebbero lei sul posto, ma lei dà un’altra versione. C’era o non c’era?
Fedez: Ma sul posto di cosa? Sul posto di cosa?
Valerio Nicolosi: Di questa aggressione.
Fedez: Ma quale aggressione! Se non c’è un certo medico, non c’è la persona ferita.
Valerio Nicolosi: È stata comunque curata sul posto, poi non ha accettato il ricovero.
Fedez: Ma lei sa che il reato di lesioni personali deve avere un referto medico di più di 40 giorni. E di conseguenza, anche se si fosse fatto male non c’è reato, non c’è, non ci sono gli estremi.
Valerio Nicolosi: Ok, quindi non c’è reato e lei non era sul posto giusto.
Fedez: Mhmm hm
Valerio Nicolosi: Un’altra domanda invece. Ieri di Selvaggia Lucarelli ha detto…
Fedez: Non parlo di argomenti minori mi scusi
Valerio Nicolosi: Leggerà il suo libro?
Fedez: Non parlo di argomenti minori, mi sembra di aver fatto già abbastanza beneficenza.