Dal 14 al 17 aprile, Francesca, Alessio e Santi Planeta daranno il benvenuto a ospiti e visitatori per celebrare il 30° anniversario dell’azienda e presentare l’ampia collezione di vini, composta da 30 etichette, con una produzione annuale di 2,4 milioni di bottiglie provenienti da quasi 400 ettari di vigneti coltivati secondo i criteri dell’agricoltura biologica.
Il 2024 si dimostra un anno di grandi successi per l’azienda. A febbraio, Alessio Planeta è stato insignito del prestigioso titolo di “Winemaker of the Year” ai Wine Star Awards, riportando l’Italia in cima alla classifica dopo sedici anni. Questo riconoscimento, assegnato dalla rinomata rivista nordamericana Wine Enthusiast, è un tributo all’influenza di Planeta nell’industria vinicola internazionale. A marzo, durante la 18ª edizione dei “Meininger Awards Excellence in Wine & Spirit”, Planeta ha ottenuto il titolo di “Wine Family of the Year”, conferito da una giuria composta da illustri giornalisti delle principali riviste enologiche del gruppo tedesco Meininger. Inoltre, pochi giorni fa, la rivista internazionale “Drinks International” ha posizionato Planeta al terzo posto tra le aziende vinicole italiane più “ammirate” nel 2024, secondo la classifica “The World’s Most Admired Wine Brands”, preceduta solo da Antinori e Gaja. Il riconoscimento deriva dalle valutazioni di una “academy” composta da esperti internazionali del settore e posiziona l’azienda siciliana al 30° posto della classifica internazionale.
Un’attenzione particolare sarà riservata alla presentazione dei vini La Segreta, che saranno proposti con la loro immagine rinnovata: la nuova bottiglia “Cento per cento Sicilia”, creata in collaborazione con la fondazione SOStain, le etichette realizzate con carta certificata FSC e la nuova veste grafica che raccontano l’origine del nome e il profondo legame con la natura, fonte di ispirazione primaria per Planeta. Il restyling, ideato in collaborazione con lo studio di design Rovai Weber, si presenta come un alfabeto di erbe, fiori e radici, espressione dell’impegno di Planeta per una Sicilia nuova e sostenibile. Dopo il lancio avvenuto a Palermo il 2 febbraio, nel magnifico Orto Botanico della città con un inedito “botanical tour”, La Segreta verrà presentata negli orti botanici di Brooklyn il 7 maggio e di Londra l’11 giugno e a Tokyo il 30 maggio.
Vinitaly sarà inoltre l’occasione per degustare l’intera gamma della produzione Planeta e le nuove annate 2023 dei vini biologici, Terebinto, Alastro, La Segreta Bianco e Rosé, oltre alla presentazione in anteprima del 2021 di Eruzione 1614 Carricante, anch’esso biologico, con un restyling dell’etichetta: una nuova grafica di fumi e lapilli che evoca l’eruzione, un omaggio al Vulcano e al nome stesso del vino.
Anche Didacus rimane un protagonista di Vinitaly, dove saranno presenti Didacus Chardonnay e Didacus Cabernet Franc, entrambi dedicati al fondatore dell’azienda, Diego Planeta, e alla sua visione innovativa che, a partire dalla metà degli anni ’80, ha contribuito significativamente allo sviluppo della viticultura siciliana.
Anche quest’anno, Ab Insula, il progetto lanciato nel 2021, continua a promuovere le eccellenze della Sicilia nel mondo. Attualmente, comprende due progetti principali: Serra Ferdinandea, una macchia mediterranea tra Sciacca e Sambuca di Sicilia di vigneti e boschi, destinati alla produzione di vino e cereali e all’allevamento di bovini liberi e dell’ape nera sicula. Il secondo progetto è Castello Solicchiata ad Adrano: uno straordinario chateau alle pendici dell’Etna immerso nel più grande vigneto al mondo ad alberello terrazzato dove si producono sei etichette – tre a base Cabernet Franc e tre Pinot neri in purezza – di cui Planeta ha rilevato la distribuzione entrando di fatto nel mondo della distribuzione.
Novità in termini di sostenibilità e di attenzione al territorio di Planeta è la collaborazione con la Fondazione Internazionale Biodiversità del Mediterraneo per la reintroduzione del Francolino in Sicilia, estinto dal 1870 ma ancora presente in altre zone del Mediterraneo. Planeta ha messo a disposizione un’area a Menfi per rilasciare 40 individui selezionati con l’Istituto Zootecnico della Regione Siciliana. L’area è stata scelta per garantire l’assenza di disturbi umani e predatori come i cinghiali, con diverse caratteristiche ambientali per valutare il successo del progetto. L’azienda fornisce inoltre supporto logistico e habitat temporanei per aiutare gli uccelli ad adattarsi, monitorando attentamente il loro comportamento e adattamento. L’analisi costante guiderà eventuali miglioramenti nel processo di reintroduzione.
Vinitaly sarà inoltre la vetrina per presentare la nuova annata dell’olio extravergine di oliva biologico Planeta, espressione dell’identità dell’Oasi Capparrina, storica tenuta della famiglia Planeta a Menfi. Prodotto con le cultivar Nocellara del Belìce, Biancolilla e Cerasuola, segue scrupolosamente il disciplinare IGP e rappresenta un’eccellenza enogastronomica.
Sarà inoltre l’occasione per anticipare i progetti annuali legati all’arte e alla cultura. A luglio, presso la tenuta Sciaranuova a Passopisciaro sull’Etna, si terranno quattro spettacoli di Teatro in Vigna. Le date previste sono il 19, 20, 26 e 27 e avranno luogo nel suggestivo proscenio che un tempo fungeva da terrazzamento per la coltivazione della vite, a pochi passi dalla cantina di Feudo di Mezzo. Grazie alla sapiente curatela di Ottavia Casagrande, il momento più atteso sarà il debutto alla regia di Emma Dante con l’opera “Il Tango delle Capinere”, in programma per il 19 luglio.
Sempre nel periodo estivo la cantina Buonivini a Noto si trasformerà in un luogo di connessione tra l’arte contemporanea e il paesaggio agricolo, ospitando una esposizione permanente di opere d’arte immerse nei suggestivi luoghi di produzione del vino, dialogando armoniosamente tra loro.
Lo stand di Planeta non si limiterà ad accogliere amici e clienti e a mostrare i suoi prodotti, ma offrirà un’esperienza visiva coinvolgente. Sarà arricchito da una selezione di fotografie che catturano la bellezza e l’autenticità dei territori di produzione e le pareti saranno decorate con immagini grafiche, un omaggio alla flora e alla fauna siciliane, che aggiungerà un tocco distintivo e accattivante all’ambiente espositivo.
PLANETA
PLANETA è un’azienda agricola con una storia di diciassette generazioni e tra le più importanti in Sicilia: 371 ettari di vigneto e sette cantine dislocate in cinque territori (Menfi, Sambuca di Sicilia, Vittoria, Noto, Etna e Capo Milazzo); 151 ettari di oliveto con un frantoio posto proprio al centro della proprietà; altre coltivazioni quali mandorlo e grano duro, tutte in regime biologico. Con l’obiettivo di valorizzare singolarmente ogni territorio attraverso un grande lavoro di ricerca, spaziando dall’adattabilità delle varietà internazionali ai vitigni autoctoni fino alle cosiddette “varietà reliquia” – quasi scomparse dal patrimonio ampelografico dell’isola – Planeta è tra le prime realtà in Sicilia e in Italia a essersi dedicata all’enoturismo di eccellenza: visite e degustazioni di vini, insieme a esperienze naturalistiche e culturali ritagliate sul territorio di ciascuna cantina, sono l’espressione della ricchezza culturale e della convivialità che il vino offre. La filosofia di conduzione dell’azienda agricola è orientata alla massima sostenibilità: dalla conversione integrale di tutte le tenute in regime biologico, alla creazione della Fondazione SOSTAIN, promotrice dell’omonimo protocollo di produzione certificato a livello nazionale dal Mipaaf, alle attività raccolte sotto il concept PlanetaTerra – insieme di progetti volti alla tutela dell’ambiente e alla promozione di un concetto olistico di agricoltura – per PLANETA l’attività agricola è un veicolo per la tutela ambientale e motore di benessere per l’uomo e per il pianeta. La volontà di valorizzare le eccellenze siciliane ha dato vita al concept Ab Insula: una selezione di progetti dall’identità forte e autenticamente siciliana e dall’eccezionale valore storico-culturale, di cui Planeta si fa promotore: sono nati così Serra Ferdinandea – progetto di vitivinicoltura e agricoltura biodinamica in un luogo mitico dell’isola, e Castello Solicchiata – progetto di distribuzione della storica tenuta dei Feudi Spitaleri, sogno e fulcro della vitivinicoltura etnea. Planeta non è solo vino ma anche olio: l’olio EVO biologico Planeta esprime appieno l’identità dell’Oasi Capparrina, storica proprietà della famiglia Planeta racchiusa tra due fiumi a picco sulle spiagge di Menfi, con 46.000 alberi messi a dimora, 151 ettari di oliveti e 20 ettari di macchia mediterranea. Oltre alla produzione agricola, PLANETA è attiva nell’ospitalità con una proposta variegata che abbraccia tutte le tenute dell’azienda, tra offerta residenziale, leisure e wine tour. La Foresteria di Menfi, con le sue 14 camere circondate da un incantevole giardino mediterraneo e il ristorante – inserito nella Guida Michelin 2024 e premiato con 2 cappelli dalla nuova guida Ristoranti 2024 de L’Espresso – I 1000 Ristoranti d’Italia e 2 forchette dalla Guida Ristoranti d’Italia 2024 del Gambero Rosso – che propone le antiche ricette della tradizione famigliare rivisitate in chiave contemporanea ed esprime la più genuina essenza e lo stile unico dell’ospitalità PLANETA. Palazzo Planeta, nel centro di Palermo, si compone di sette confortevoli appartamenti, interamente ristrutturati e allestiti per ricreare una raffinata atmosfera casalinga che racconta lo spirito del buon vivere siciliano. Il Beach Club Insula è un salotto nel verde sul mare di Menfi, Bandiera Blu della costa agrigentina, omaggio ai luoghi dove ha avuto inizio il viaggio di Planeta in Sicilia. Completa il quadro una dimora d’artista a Sambuca di Sicilia, “Casa Panitteri”, all’interno dell’omonimo museo archeologico. Infine, le attività culturali del progetto “Cultura per il territorio”: un ricchissimo palinsesto che spazia dalla musica al teatro, all’arte contemporanea, alla letteratura. La più nota è “Viaggio in Sicilia”, un progetto di residenza nomade d’artista che vede ogni anno impegnati talenti italiani e stranieri in un viaggio nell’isola alla ricerca di luoghi, storie e atmosfere sconosciute al grande pubblico e perfino ai siciliani stessi, cui segue una mostra che raccoglie le opere frutto delle suggestioni del viaggio. PLANETA ESTATE offre un corpus coerente di attività culturali e di ospitalità volte a trasmettere, a partire dal vino, i valori positivi che animano l’azienda: etica della produzione e cura maniacale per la qualità; rispetto del paesaggio e della cultura di ogni luogo con cantine e strutture perfettamente integrate nel territorio, amore per la Sicilia e passione secolare per l’agricoltura.
Oggi l’azienda è portata avanti da Alessio Planeta, nel ruolo di amministratore delegato, affiancato da Francesca, Santi e da 270 collaboratori. Nel 2023 Alessio Planeta ha conquistato il prestigioso titolo di “Winemaker of the Year” del premio “Wine Star Award”, portando così l’Italia in vetta alla classifica dopo sedici anni. Il riconoscimento è stato riconosciuto da Wine Enthusiast – rivista nordamericana specializzata prestigioso in enologia che nomina annualmente i membri più influenti dell’industria del vino, dei liquori e delle bevande. Nel 2024 l’azienda ha inoltre ottenuto il titolo di “Wine family of the year” durante la 18 edizione dei “Meininger Awards Excellence in Wine & Spirit” e il terzo posto tra le aziende vinicole italiane più “ammirate”, preceduta da Antinori e Gaja, secondo la classifica “The World’s Most Admired Wine Brands” posizionandosi al 30° posto nella classifica internazionale.