Uptown Torino vince il Premio della Giuria ai CasaClima Awards 2024 e con Concrete Investing lancia la raccolta di capitale per Quadrato

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Il progetto di rigenerazione urbana Uptown Torino, realizzato dal Gruppo Building e firmato dallo studio Boffa Petrone & Partners, si è aggiudicato il prestigioso Premio della Giuria alla ventiduesima edizione dei CasaClima Awards, tenutasi a Bolzano il 20 settembre.

Uptown Torino è stato selezionato tra 1.700 progetti certificati, distinguendosi per aver coniugato in modo eccellente innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e comfort abitativo. Il progetto ha beneficiato del sostegno di BPER Banca.

Il complesso residenziale, situato ai piedi della precollina torinese, alle spalle della Gran Madre, è il risultato di un intervento di recupero e riconversione dell’ex complesso dell’ordine La Salle di Villa San Giuseppe. Con una superficie riscaldata di 4.286 mq ed emissioni ridotte di 5 volte rispetto a un edificio tradizionale, Uptown Torino rappresenta un nuovo standard nell’edilizia sostenibile, grazie alla sua capacità di integrare coefficienza energetica e basso impatto ambientale.

La facciata è ricoperta da pannelli in fibra di legno riciclato al 99% e impreziosita da aree verdi che favoriscono l’integrazione con il paesaggio circostante, mentre sulla copertura sono installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Piero Boffa, Presidente del Gruppo Building, ha commentato: “Questo riconoscimento rappresenta la nostra visione per il futuro sostenibile dell’edilizia. Uptown Torino è il manifesto per questo tipo di progettazioni, che abbiamo fortemente voluto a Torino. Siamo onorati di aver conquistato il Premio della giuria, composta da professionisti di grande esperienza, che hanno riconosciuto il valore del progetto. Questo premio conferma che stiamo andando nella direzione giusta. Crediamo che l’edilizia del futuro debba necessariamente coniugare alta efficienza energetica, materiali eco-sostenibili e tecnologie smart, rimanendo sempre impegnati nel recupero dell’esistente. Il nostro obiettivo è continuare a essere all’avanguardia in questo campo, definendo nuovi standard per l’abitare contemporaneo.”

Il progetto Uptown Torino è un esempio virtuoso di come la rigenerazione urbana possa contribuire a creare città più sostenibili e vivibili, recuperando spazi esistenti e migliorando la qualità della vita dei residenti.

Inoltre Il Gruppo Building e Concrete Investing – piattaforma autorizzata da Consob e Banca d’Italia, specializzata nella raccolta di capitali destinati a investimenti in progetti immobiliari – lanciano la loro prima iniziativa di equity crowdfunding a Torino, che vedrà protagonista il complesso residenziale di interesse storico Quadrato, nel centro storico della città, in via delle Orfane.

Inoltre, si tratta della prima operazione “a reddito” lanciata da Concrete Investing, una raccolta di capitali non finalizzati alla costruzione o al restauro dell’immobile ma che prevede l’acquisizione di due asset della struttura già locati a lunga scadenza a importanti tenant, che saranno rivenduti a terzi entro il 2028, con l’ipotesi di una crescita del valore immobiliare. La prospettiva di guadagno per gli investitori è competitiva, con un rendimento complessivo atteso (ROI) che si attesta al 32% e con una tempistica di liquidazione stimata in 48 mesi.

Dopo il successo dell’operazione Gate Central a Milano, che ha permesso un rendimento annuo del 12% per 27 mesi di holding period, Gruppo Building rinnova quindi la sua collaborazione con Concrete Investing con questa operazione, raccogliendo oltre 500.000 euro nelle prime 24 ore dal lancio. La raccolta massima prevista ammonta a 3 milioni di euro.

Il complesso residenziale Quadrato è il risultato di un ambizioso intervento di riqualificazione concluso nel 2018, che ha visto il recupero dell’antico convento di Sant’Agostino del XVI secolo e ha portato al ritrovamento di un’area termale di epoca romana imperiale. L’antica domus oggi è un condominio contemporaneo che coniuga storicità e comfort abitativo, integrando al suo interno un relais urbano, un’area archeologica visitabile e un centro di medicina sportiva e riabilitazione ortopedica.

Di grande valore è il vasto piano di epoca imperiale, datato tra il I e il III secolo, rinvenuto durante i lavori di restauro e trasformato in un’area accessibile al pubblico, con decorazioni e un mosaico che ritrae la figura mitologica del cacciatore Atteone sbranato dai suoi cani. Inoltre, la facciata è impreziosita dall’installazione de IL T’ORO, un’opera bronzea realizzata dall’artista Richi Ferrero e diventata in pochi anni un’attrazione per molti passanti.

Piero Boffa, Presidente di Gruppo Building, ha dichiarato: «Quadrato è un progetto che incarna la nostra filosofia di ridare vita a edifici storici integrando soluzioni architettoniche innovative. Siamo soddisfatti di rinnovare la collaborazione con Concrete Investing, dopo il successo di Gate Central a Milano, per offrire agli investitori un’opportunità esclusiva di partecipare a un’operazione immobiliare dal potenziale competitivo. È la prima operazione di equity preferenziale che lanciamo a Torino, un’opportunità per i nostri investitori di diversificare il proprio portafoglio con un progetto solido e avviato, ad alto rendimento, in un’area del centro storico che diventa sempre più attrattiva. La nostra missione è continuare a creare spazi che combinino eleganza, funzionalità e sostenibilità, contribuendo al rilancio di aree iconiche come il Quadrilatero Romano di Torino».

«Siamo molto soddisfatti di rinnovare la collaborazione con un operatore di rilievo come Gruppo Building dopo i grandi risultati ottenuti nel 2022 con l’operazione Gate Central, di fronte alle Colonne di San Lorenzo a Milano. Con Quadrato integriamo la nostra offerta con operazioni a reddito, mantenendo fede ai criteri che da sempre guidano la selezione di Concrete Investing, ovvero la selezione di primari sviluppatori, la scelta di asset di elevato standing situati in aree di rilievo immobiliare», ha commentato Lorenzo Pedotti, CEO di Concrete Investing, che ha aggiunto: «Con questo nuovo tipo di operazioni, che presentano caratteristiche diverse sia in termini di rischio-rendimento che di destinazione d’uso, territorio e modalità di intervento, intendiamo fornire opportunità anche in questo ambito a fronte della crescente domanda da parte di investitori istituzionali in immobili core a destinazione non solo direzionale e residenziale, ma anche per il settore industriale, i servizi e la logistica».