Cent’anni di storia, di esperienze e di crescita costante. Il gruppo Viglienzone li ha celebrati in questo 2024: lo ha fatto nella tarda primavera con un convegno svoltosi a palazzo Rasponi, riservato a dipendenti e collaboratori; lo conferma in chiusura di anno grazie all’uscita di un volume di pregio, che partendo dalla ricostruzione storica e dalle considerazioni relative al presente e al futuro emerse in occasione del convegno stesso, approfondisce il secolo di vita dell’azienda inserendolo nei grandi fatti della Storia italiana ed europea.
Ecco allora – in una quindicina di capitoli riccamente illustrati anche da foto d’epoca, dedicati alle principali tappe storiche, ad alcune curiosità e all’assetto attuale del Gruppo – il racconto di una vicenda che prende le mosse a Genova nel 1924. In quell’anno Luigi Silvio Viglienzone vi fondò l’azienda che porta il suo cognome, dedicata all’import di cereali. Negli anni Trenta erano già attive numerose filiali, fra cui Ravenna, Venezia e Livorno. E nel dopoguerra lo sviluppo fu costante: Ravenna e Venezia divennero sedi strategiche di Viglienzone Adriatica, che acquistò rilievo anche grazie ai rapporti con Bruxelles. Nel 1995 nasce infine Viglienzone Group, che si espande su scala mondiale.
A guidare il gruppo – che oggi ha l’head quarter a Ravenna – è la famiglia Macera. Guido, cugino di secondo grado del fondatore, entrò in azienda negli anni Sessanta, fu mandato a Ravenna a gestire la Viglienzone Adriatica, e da qui ha poi preso in mano le redini della società di cui attualmente è past president. Mentre la gestione operativa è in mano ai figli Federico (amministratore delegato) ed Eleonora (presidente della V Group, la holding che complessivamente fattura oltre 35 milioni di euro, con filiali in tutto il mondo: dall’Ucraina all’Ungheria, dall’Argentina al Brasile, da Singapore all’Egitto, dal Corno d’Africa a Cuba).
Al core business originario si sono aggiunti nel corso degli ultimi anni altri segmenti di mercato: in particolare la logistica ferroviaria, con l’acquisto di carri tramoggia e casse mobili per il trasporto dei cereali e di altre merci: la sede di Venezia – la principale del gruppo, dopo il quartier generale di Ravenna – è il cuore nevralgico di questo specifico settore, mentre nella natia Genova rimane una sede operativa nuovamente in crescita, che segue in particolare il traffico dei container.
A monte restano appunto i valori: la capacità e la forza delle persone che hanno operato e operano in azienda; un’attenzione costante ai diritti dei più deboli, alla beneficenza e agli aiuti umanitari; e il senso delle radici che sta alla base di uno sviluppo ormai planetario.
Per acquistare il volume, edito da Mistral, https://www.unilibro.it/libri/f/editore/edizioni_mistral?srsltid=AfmBOooRt9xIVb9Q_xRAX3zuMce9L4E4w3cOsEW9O3ruG_2yld4Hg4u9