“Pomeriggio Cinque News” su Canale 5, il caso di Paola Pettinà finta badante e presunta killer di Vicenza

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A “Pomeriggio Cinque News”, il programma condotto da Dario Maltese su Canale 5, due nuovi contenuti sul caso di Paola Pettinà, la finta badante e presunta killer di Vicenza, attualmente in carcere con l’accusa di aver ucciso l’ottantunenne Imelda Stevan. Quest’ultima non sarebbe l’unica persona intossicata dai farmaci somministrati dalla sedicente assistente sociosanitaria ma ci sono altre tre morti sospette, su cui sono in corso degli accertamenti. A essi si aggiungono poi cinque tentati omicidi, tra cui proprio quello del suo partner.

Raggiunto telefonicamente dall’inviata Ilaria Dalle Palle, quello che era il compagno della donna racconta della loro relazione e dei suoi sospetti circa il suo avvelenamento da farmaci.

Su Paola Pettinà dice: «Da come mi si era presentata sembrava amorevole ed estremamente estroversa, tutta un’altra persona».

Sul fatto che la finta badante abusasse di psicofarmaci, l’uomo spiega: «Gliel’ho anche detto: “Guarda che secondo me ne prendi troppi”, perché, effettivamente, mi accorgevo che in casa giravano un po’ troppe boccette».

Poi racconta di quando è stato male e dei suoi sospetti: «A marzo di quest’anno sono arrivato a casa, mi ha fatto prendere un bicchiere di … (l’uomo nomina la marca di qualche medicinale, ndr.) perché mi vedeva debilitato. Effettivamente in quel periodo mi sentivo parecchio stanco e non mi spiegavo il motivo. Lei mi ha detto: “Prendile da lì”. E io, dopo averle prese, ho avuto un buco nero di un giorno e mezzo in cui sono stato portato al pronto soccorso in codice arancione. Lei non me l’ha mai detto. Mi sono risvegliato qui a casa con chi mi ci ha portato. Io non ho parlato direttamente con i dottori, ci ha parlato lei che mi ha riferito quello che voleva. Io ho avuto subito il sospetto che lei mi avesse messo qualcosa però lei era talmente abile nel manipolare le persone che era riuscita a convincermi, giurandomi addirittura di fronte alla tomba di sua nonna, che lei del male non me ne aveva fatto e che ero stato io, in stato confusionale, ad assumere queste gocce, questo mi ha fatto credere. Io ho cercato di aiutarla in tutte le maniere possibili e immaginabili, anche economicamente, mi sono preso qui i genitori che non si aspettavano, neanche loro, una cosa del genere, un livello di malvagità del genere. Non avevo mai avuto sospetti a riguardo perché davanti a me era tutta un’altra persona. diciamolo pure: una criminale».

In un audio trasmesso dalla trasmissione la donna sembra invece difendersi dalle accuse di aver tentato di uccidere il suo compagno: «…Siamo tutti focalizzati su queste bellissime gocce che io, a un certo punto, sono io a non fidarmi più di nessuno. Ripeto, a scopo di che? Cosa mi viene in tasca? Io so benissimo che quando si entra in ospedale fanno le analisi, non sono stupida, è il mio lavoro. Io sono senza parole, ripeto, io ho la coscienza a posto e a un certo punto mi blocco anche io e faccio un passo indietro, ma non per dire che sono la colpevole, anzi.»

Link per rivedere i servizi:

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/pomeriggiocinque/vicenza-parla-il-compagno-della-badante-paola_F313480401081C04

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/pomeriggiocinque/vicenza-in-un-audio-esclusivo-le-rivelazioni-di-paola_F313480401081C05