«L’unica cosa che mi preme chiarire è che l’altro giorno quando ho visto sui giornali “Vacchi evasore” mi è venuto da sorridere, credo che senza il mio nome la notizia avrebbe avuto un risalto diverso. Questo credo sia un po’ una strumentalizzazione ma va bene, quando sei una persona pubblica devi capire che ci sono i pro e i contro nell’esserlo. Fino e nella misura in cui viene rispettata la verità. Allora, che io venga definito un evasore è singolare perché se tu consideri le imposte che direttamente o indirettamente io ho pagato negli ultimi 10 anni sono più di 400 milioni di euro.». Commenta così, per la prima volta in tv, l’imprenditore Gianluca Vacchi, collegato oggi indiretta a Pomeriggio Cinque, il programma condotto da Myrta Merlino su Canale 5, che lo ha intervistato dopo le uscite stampa che lo vedono protagonista di una presunta attività di evasione fiscale legata alla sua attività di influencer. Questa l’intervista:
Myrta Merlino: Ti vediamo sempre in location lussuose, molto glamour ma tu ti sei arricchito con i social?
Gianluca Vacchi: No Myrta, io non mi sono arricchito con i social perché io non li uso come li usano gli influencer diciamo canonici, io li uso e li ho usati più che altro per divertirmi. Le operazioni commerciali che ho fatto con i social network si potrebbero contare sulle dita di due mani, forse di una, per la verità.
Myrta Merlino: Del tuo fatturato, dei soldi che tu guadagni, che percentuale di guadagno ti danno i social per avere un numero?
Gianluca Vacchi: Tra lo 0 e l’1%, niente praticamente, è un’attività che io faccio, ho fatto in casi fortunati. Ho fatto alcuni spot nella mia vita di influencer, certo retribuiti e dichiarati, ma più che altro perché ero curioso di vedere dei mondi diversi, non per questioni economiche perché vivo di altro. L’unica cosa che mi preme chiarire e che tu hai accennato è che l’altro giorno quando ho visto sui giornali “Vacchi evasore” mi è venuto da sorridere, credo che senza il mio nome la notizia avrebbe avuto un risalto diverso. Questo credo sia un po’ una strumentalizzazione ma va bene, quando sei una persona pubblica devi capire che ci sono i pro e i contro nell’esserlo. Fino e nella misura in cui viene rispettata la verità. Allora che io venga definito un evasore è singolare perché se tu consideri le imposte che direttamente o indirettamente io ho pagato negli ultimi 10 anni sono più di 400 milioni di euro.
Myrta Merlino: Hai avuto una piccola verifica che ha portato a una multa di 6000 euro per la tua attività di influencer, giusto?
Gianluca Vacchi: La mia attività di influencer è stata sanzionata con 6000 euro di redditi non occultati ma si trattava di una discussione sulla indeducibilità di alcuni lussi, io ne ho preso atto.
Myrta Merlino: E quei 7 milioni sui titoli dei giornali da dove vengono fuori?
Gianluca Vacchi: Riguardano la mia attività imprenditoriale che è una questione diversa. C’erano dei finanziamenti in essere tra la mia holding e me stesso, ovvero la mia holding aveva prestato dei soldi che erano peraltro remunerati con dei tassi d’interesse e a un certo punto la guardia di finanza, di cui rispetto assolutamente il lavoro, ha detto questi finanziamenti sono assimilabili a dei dividendi e io per amor di pace ho pagato.
Il video, andato in onda durante la trasmissione odierna, è visibile al link: https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/pomeriggiocinque20232024/gianluca-vacchi-nel-mirino-del-fisco-un-grande-equivoco_F312802901133C12