“Pioggia di stelle” 2024 per le cantine di 101 Vini: da nord a sud, grandi riconoscimenti nazionali e internazionali celebrano il vino virtuoso italiano.
I numerosi premi ricevuti dalla critica e dai maggiori opinion leaders del panorama enologico incorniciano un 2024 di importanti traguardi per le cantine di 101 vini, la prima piazza dei vini italiani: dai Tre Bicchieri del Gambero Rosso ai 5 Grappoli Bibenda, da James Suckling alla top 100 di Wine Enthusiast, un percorso che onora grandi vini italiani.
Serralunga d’Alba (CN), 23 dicembre 2024 – Dal Piemonte alla Valle d’Aosta, passando per l’Alto Adige, il Friuli, la Toscana e la Sicilia, il panorama enologico della Penisola e la scuderia di 101 Vini, la prima Piazza dei Vini Italiani, si arricchiscono di nuovi prestigiosi riconoscimenti. Un trionfo di qualità con eccellenze vitivinicole italiane capaci di emergere nel panorama mondiale grazie alla loro identità, agli intenti virtuosi dei produttori con i tanti vini biologici, passando per gli Orange e quelli vinificati in anfora.
UNA PANORAMICA
Tra i risultati più significativi spiccano i Tre Bicchieri del Gambero Rosso attribuiti alle creazioni di Casa E. di Mirafiore (Piemonte), Rosset Terroir (Valle d’Aosta) e Serafini & Vidotto (Veneto). Non da meno, il 2024 segna l’ingresso nella prestigiosa Top 100 di Wine Enthusiast di due eccellenze della cantina piemontese Borgogno. A conferma di un anno straordinario, cinque etichette sono state insignite dei prestigiosi 5 Grappoli di Bibenda, onorificenza ottenuta da Fontanafredda, Casa E. di Mirafiore e Borgogno, oltre a realtà quali Le Vigne di Zamò (Friuli) e Serafini & Vidotto. Inoltre, il Chambave Muscat VDA DOP 2022 di Rosset Terroir, vinificato interamente in anfora, ha conquistato il Platinum Award di The WineHunter a Merano, a cui si aggiunge l’acclamato “Sopraquota 900” 2022, Tre Bicchieri Gambero Rosso, tra i 10 migliori vini italiani per Bibenda e con l’eccezionale punteggio di 98/100 da James Suckling. Poi, l’inserimento nella Guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2025” di Luciano
erraro e James Suckling, al fianco del Gewürztraminer Hohenstein 2022 della cantina altoatesina Baron Longo.
BAROLO, ALTA LANGA E L’ASTIGIANO: ECCELLENZE MONDIALI DAL PIEMONTE
I grandi vini italiani continuano a dominare la scena internazionale, con il Barolo e l’Alta Langa che si confermano tra i protagonisti assoluti del panorama enologico globale. Le storiche cantine Fontanafredda, Casa E. di Mirafiore e Borgogno portano alto il nome del Piemonte, distinguendosi per i numerosi riconoscimenti ricevuti, con il Barolo Cannubi Riserva 2019 Gemma Vitae, il Barolo Cannubi di Borgogno che entra per ben due annate, 2019 e 2020, nella prestigiosa Top 100 di Wine Enthusiast, e il Barolo 2020 che si piazza nella classifica Top 100 dei migliori vini al mondo di Jeb Dunnuck, scalandola fino alla nona posizione. Fontanafredda conquista anche la medaglia d’oro al Concours Mondial de Bruxelles per il Barolo Renaissance 2019 e 2020, mentre il Barolo Vigna La Delizia 2020 ottiene gli ambiti 5 Grappoli nella Guida Bibenda 2025, così come il Barolo Lazzarito 2020 di Casa E. di Mirafiore, insignito anche dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Infine l’Alta Langa Vigna Gatinera 2016 (72 mesi), ottiene
la medaglia d’oro agli Champagne & Sparkling Wine World Championships. Consensi per le due denominazioni più prestigiose e note del Piemonte su tutte le principali guide italiane 2025: Guida Oro I Vini di Veronelli, Vini Buoni d’Italia, Slow Wine e Le Guide de L’Espresso.
DAL CHIANTI CLASSICO ALLA VALLE D’AOSTA: UN SUCCESSO PER ROSSI, BIANCHI E ORANGE
Il Chianti Classico di Colombaio di Cencio riscuote un grande successo a livello internazionale (soprattutto con il suo Gran Selezione Montelodoli, 93/100 da James Suckling), confermando l’assoluta qualità dell’importante denominazione toscana. Le Vigne di Zamò si fa notare con il Friulano Vigne 50 anni 2022, premiato con i 5 grappoli di Bibenda, e 93 punti di Kerin O’Keefe per l’Orange Zamò 2022. Baron Longo si conferma tra le cantine migliori dell’Alto Adige con il suo Gewürztraminer Hohenstein 2022, inserito tra i top 100 della Guida del Corriere della Sera “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia”, a cura di Luciano Ferraro e James Suckling, mentre il “Sopraquota 900” 2022 della valdostana Rosset Terroir è considerato uno dei migliori 10 vini d’Italia da Bibenda e dal Gambero Rosso, che gli assegna i Tre Bicchieri. In Veneto, il Rosso dell’Abazia 2020 di Serafini & Vidotto si conferma leader con i 5 grappoli di Bibenda e i Tre Bicchieri del Gambero Rosso per il 25° anno consecutivo.
LE GEMME DEL SUD
Mentre in Italia il Taurasi DOCG Riserva Principe Lagonessa 2013 della cantina calabrese Amarano ottiene la prima posizione al concorso Sud Top Wine 2024, la siciliana Carranco continua a spopolare all’estero con i suoi Etna Bianco e Rosso, consolidando la sua reputazione internazionale.
Un anno memorabile, che porta le eccellenze enologiche italiane sotto i riflettori di tutto il mondo.