Open House Torino 2022: tutte le novità della quinta edizione

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L’11 e il 12 giugno torna la manifestazione che apre al pubblico spazi privati e luoghi meno noti della città

Torino, 30 maggio 2022 – L’Associazione Open House Torino ha presentato il programma della quinta edizione del suo evento, che si terrà l’11 e 12 giugno 2022, in occasione della conferenza stampa presso Cult Lab Torino, elegante e versatile spazio dedicato all’architettura nell’interno cortile di Palazzo Salmatoris nella centralissima piazza Carlo Alberto.

Cosa si nasconde dietro a una porta?

Open House è l’occasione per scoprire tanti luoghi diversi della città: case, appartamenti, laboratori, palazzi contemporanei, spazi di incontro. Sono oltre 120 i siti in programma.

Open House Torino 2022 è l’edizione delle novità da non perdere, come la straordinaria architettura quasi fantascientifica delle ex Cartiere Burgo a San Mauro Torinese, firmata dal grande progettista brasiliano Oscar Niemeyer (su prenotazione), e dei graditi ritorni di luoghi come Casa Hollywood, The Number 6 e Casa tra gli alberi, si riconfermano molti edifici amati dal pubblico come Nuvola Lavazza, 25 Verde, Villino Raby e tanti altri nomi in un programma ricchissimo.

Dalla prima edizione Open House Torino è felice di aprire tante abitazioni private, una delle ambizioni con cui il format Open House è nato negli anni Novanta. In programma ce ne sono di ogni taglia e ispirazione, dalle mansarde ai grandi loft – tutte accomunate dalla cura per gli ambienti.

Open House Torino è anche l’occasione per conoscere piccoli e grandi uffici, spazi di lavoro e ricerca dove l’architettura contemporanea e il design degli interni sono protagonisti per il carattere e il comfort del luogo. Ma anche palazzi storici e ville. E ancora parchi e giardini disegnati con cura o tour per avventurarsi alla scoperta dei quartieri meno conosciuti della città.

Cluster Open House a Chieri

Quest’anno, l’edizione si estende in via eccezionale oltre la collina, proponendo per il pomeriggio di sabato 11 giugno la visita a una serie di luoghi a Chieri e dintorni: palazzi recuperati, architetture di interesse, spazi di cultura che raccontano un rapporto stretto tra la città di Chieri e quella di Torino, la loro continuità che include il paesaggio della collina in un sistema metropolitano a tutti gli effetti.

L’associazione Open House Torino fa parte del network Open House Worldwide, organizzazione internazionale con sede centrale a Londra e sedi indipendenti in Europa, America, Medio Oriente e Australia. Le aperture vengono organizzate in oltre 50 città in tutto il mondo, tra cui, in Italia, anche Roma e Milano e Napoli.

Come funziona

Dopo l’edizione straordinaria di settembre 2021, Open House Torino ritorna al suo mese tradizionale, giugno, e alla sua formula standard. La maggior parte degli spazi sarà infatti visitabile liberamente, con accesso in ordine di arrivo negli orari di apertura.

Come nell’edizione del 2019, per le visite sarà necessario essere registrati attraverso il sito Open House Torino (a partire dal 3 di giugno). Registrandosi i visitatori riceveranno un codice personale, da mostrare attraverso lo smartphone o portare con sé stampato in modo da non dover fornire tutti i dati a ogni visita.
Solo per alcuni edifici si dovrà effettuare la prenotazione obbligatoria, debitamente segnalata nelle schede degli edifici interessati sul sito web di Open House Torino; la data di inizio delle prenotazioni sarà il 7 giugno.

I partner

Giunto alla quinta edizione Open House Torino dal 2017 ha aperto gratuitamente le porte di più di 500 luoghi incontrando una grande partecipazione nel pubblico. Questo è stato possibile grazie al costante impegno dell’Associazione Open House Torino e ai tanti che hanno creduto in questo progetto.

Main partner dell’evento si conferma FC general Contractor, che si occupa di interventi di ristrutturazione e costruzione in campo residenziale, commerciale, produttivo. “Siamo contenti di confermarci main partner di Open House Torino per il secondo anno. Con questo evento sentiamo una grande affinità: per l’attenzione al contemporaneo, per l’importanza data al lavoro degli studi, per la varietà dei luoghi: appartamenti, palazzi, e poi spazi di lavoro e cultura. In FC General Contractor ci occupiamo proprio di questi campi, con la volontà di realizzare qualcosa di bello, da ricordare: finito un cantiere, la cosa più gratificante che può accadere è anche per noi mostrare il lavoro fatto. Per questo ci teniamo a sostenere l’evento, per il valore della condivisione. Oltre che una festa per la città, Open House Torino è il riconoscimento del ruolo attivo della comunità di progettisti e progettiste nel portare qualità di vita nei luoghi di ogni giorno.” afferma Luca Marcon, ad di FC General Contractor.

Tra gli Official Sponsor sono confermati il Gruppo Lavazza, con cui la partnership risale al 2018, subito a seguito dell’inaugurazione di Nuvola Lavazza, la cui apertura in occasione di Open House è sempre un grande successo, e Traiano Luce 73, che affianca i progettisti e i privati per valorizzare attraverso la luce gli ambienti in cui vivere e lavorare. “Da torinese, essere partner di Open House è motivo di orgoglio. Ci permette di apprezzare opere di grande creatività, frutto dell’incontro tra una committenza colta e attenta e abili professionisti” racconta Giovanni Piovesan, amministratore di Traiano Luce 73.

Entra invece come nuovo Official Sponsor Italy Sotheby’s International Realty. “Siamo entusiasti di sostenere un’iniziativa che fa vivere la città dando ad appassionati di architettura e non solo la possibilità di scoprire residenze private, palazzi pubblici e altri luoghi abitualmente chiusi al pubblico. Siamo presenti sul territorio dal 2016, con l’apertura del nostro ufficio torinese, per soddisfare una clientela internazionale sempre più interessata alla città, dai ricercati palazzi di Torino a loft e attici moderni, oltre alle incredibili ville sulle colline. Ma anche per trattare aree rinomate come il Monferrato, le Langhe e il Roero, gioielli paesaggistici inclusi dall’Unesco nella lista dei beni del Patrimonio dell’Umanità, fino a raggiungere le più importanti località sciistiche”, afferma Clemente Pignatti Morano, managing partner di Italy Sotheby’s International Realty.
Altra new entry è Even, che si occupa di building automation e domotica: “Essere parte di un evento così rappresentativo per la nostra città come Open House Torino, in qualità di Official Sponsor, rappresenta per Even il coronamento di un progetto iniziato oltre dieci anni fa, quando spinti dalla passione per la ricerca di soluzioni tecnologiche che potessero migliorare la vita quotidiana dei nostri clienti, abbiamo iniziato a proporre impianti di building automation nel pieno rispetto del contesto architettonico in cui venivano inseriti. Funzionalità e semplicità d’uso sono obbligatorie, ma la capacità di inserirsi in modo elegante nei progetti d’interni è il nostro punto di forza.” racconta Armando Bosso, CEO di Even.

Infine sostiene per la prima volta Open House Torino anche il gruppo Fissore specializzato nella vendita di ceramiche e arredo bagno con showroom a Moncalieri (TO) e da alcuni anni attivo nella vendita online: “La nostra mission aziendale è contribuire alla realizzazione di progetti nei quali bellezza ed equilibrio creano uno spazio personale sartoriale. Crediamo che Open House sia un evento che ben si sposa con il nostro credo, contribuendo a mostrare i luoghi e gli spazi in cui l’armonia e l’eleganza fanno da filo conduttore”, sottolinea Giuseppe Fissore.

L’evento vede inoltre la collaborazione di Eataly, che ospiterà la cena di raccolta fondi, e di Banca Territori del Monviso, nuova denominazione di Bcc Casalgrasso e Sant’Albano Stura – storica sostenitrice di Open House Torino.
Partner tecnologico per la web app di Open House Torino è Synesthesia, società con sede a Torino. Enjoy è il mobility partner della manifestazione. Morsy è il lunch delivery partner.

Open House Torino raddoppia: Architetti Senza Tempo

Quest’anno inoltre, Open House Torino raddoppia e propone Architetti Senza Tempo, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ideato e organizzato dalla rete Open House Italia (Torino, Milano, Roma e Napoli). Il progetto è dedicato a 4 architetti rappresentativi delle principali 4 città italiane selezionati per la loro influenza, culturale e professionale, nel divenire urbano di questi territori: Jaretti&Luzi per Torino, Gae Aulenti per Milano, Luigi Moretti per Roma e Stefania Filo Speziale per Napoli. Dal 16 al 19 giugno, contemporaneamente nelle quattro città, i 4 architetti verranno celebrati, attraverso la conoscenza diretta delle loro opere e la riscoperta dei documenti di archivio, ma anche grazie ad occasioni di confronto e dibattito. Maggiori informazioni e dettagli su openhouseitalia.org/architetti-senza-tempo