La Nouvelle-Aquitaine, la regione più vasta di Francia con i suoi 84.038 km², si è recentemente presentata a Milano e Torino, svelando una collezione di luoghi di straordinaria bellezza e significato. Questa regione è un vero e proprio scrigno di natura, cultura e patrimonio, che offre un mix affascinante di città storiche e dinamiche, enoturismo e gastronomia, senza dimenticare le sue mitiche spiagge e le opportunità per il surf.
Tra i grandi nomi che caratterizzano la Nouvelle-Aquitaine spiccano Bordeaux, con la sua iconica Cité du Vin, e il maestoso Château de Malle. Non mancano le meraviglie della Dordogne, il Perigord Noir, Sarlat e Lascaux, così come le affascinanti località di Biarritz e del Paese Basco, Poitiers con il suo innovativo Futuroscope, il pittoresco Marais Poitevin, e la celebre Cognac. I Pirenei, con Pau e i suoi dintorni, e Limoges, nota per il suo antico savoir-faire nella produzione di porcellane, completano un panorama ricco e variegato.
La regione vanta anche una natura mozzafiato, con 750 km di litorale di sabbia fine lungo la Costa Atlantica, che si estende da Bayonne a La Rochelle. La duna del Pilat, che svetta a 110 metri, offre una vista spettacolare sul bacino di Arcachon, mentre le isole della Charente, come Ré e Oléron, aggiungono un ulteriore tocco di bellezza.
La Nouvelle-Aquitaine non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, dove la qualità della vita si riflette nella cucina e nell’arte della tavola. Sostenibilità, inclusività, condivisione e accoglienza sono i principi fondamentali che guidano questa regione, invitando tutti a scoprirne le meraviglie.
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Bordeaux, una città a 360°
Bordeaux, per molti, è sinonimo di vino, e la città non delude le aspettative. Con i suoi vasti vigneti, l’architettura affascinante e una gastronomia di alto livello, Bordeaux si presenta come un luogo dove il relax e l’arte di vivere si intrecciano. Il suo patrimonio storico-architettonico è di straordinaria bellezza, mentre i contrasti urbani e i paesaggi rigeneranti offrono un’esperienza unica ai visitatori.
La città invita a scoprire una varietà di esperienze durante tutto l’anno: si può godere di un picnic lungo il sentiero della Grande Randonnée, condividere momenti di convivialità in uno dei tanti locali gourmet, immortalare il momento al Miroir d’Eau, la suggestiva fontana-specchio d’acqua nel cuore della città, o incontrare un viticoltore nel primo vigneto biologico di Francia. Non mancano le opportunità di salire in cima alla Torre Pey Berland o di esplorare Bordeaux in bicicletta.
Il vino è parte integrante della vita cittadina da secoli, risalendo ai grandi mercanti del ‘700. Ogni giugno, Bordeaux celebra il suo legame con il vino attraverso l’evento Bordeaux Fête le Vin, una manifestazione popolare che unisce festa e cultura enologica. Quest’anno, dal 19 al 22 giugno, i visitatori potranno esplorare i padiglioni allestiti lungo le rive della Garonna, partecipando a degustazioni conviviali e incontrando i viticoltori e i commercianti che rappresentano le 80 denominazioni di Bordeaux e Nouvelle-Aquitaine.
L’edizione 2025 della festa promette di essere memorabile, con eventi culturali e musicali, una selezione di ristoranti locali, uno spettacolo notturno di droni e la possibilità di visitare splendidi velieri aperti al pubblico. Bordeaux si conferma così come una meta imperdibile per gli amanti del vino e della cultura.
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La Cité du Vin
Con oltre 415.000 visitatori nel 2024, la Cité du Vin si conferma come una tappa imperdibile per chi visita Bordeaux. Questo sito culturale unico, accessibile a tutti, esplora le molteplici sfaccettature del vino, mettendo in luce la sua dimensione culturale, patrimoniale e universale.
La Cité du Vin è una vera e propria cittadella dedicata al vino, che offre un viaggio affascinante nel mondo della viticoltura e dei vini, dall’antichità ai giorni nostri, attraversando i cinque continenti. L’esposizione permanente, suddivisa in sei universi e diciotto moduli, illustra come il vino, considerato patrimonio universale, abbia ispirato le culture e influenzato la vita e il territorio delle popolazioni nel corso dei millenni.
Su una superficie di 3.000 m², i visitatori possono immergersi in esperienze interattive, sia individuali che collettive, che sono educative, immersive e multisensoriali. La mostra permanente è disponibile in otto lingue, italiano compreso, e include un belvedere spettacolare che offre una vista panoramica sulla città, accompagnata da un bicchiere di vino per festeggiare. Inoltre, sono previsti laboratori di degustazione che celebrano i vigneti di tutto il mondo.
Il 2025 si preannuncia ricco di eventi imperdibili: dal 1° aprile al 2 novembre, il nuovo percorso sensoriale “Via Sensoria” offrirà un’esperienza di degustazione unica incentrata sulle stagioni. Inoltre, dal 13 marzo al 28 settembre, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra fotografica “In prima linea – Viticoltori di fronte al cambiamento climatico”, dedicata al lavoro del fotografo Michel Joly, noto per il suo impegno nella tutela dell’ambiente e nelle azioni concrete per la sua protezione.

Château de Malle: Un Incontro di Vini, Arte e Storia Familiare
Nel cuore della regione vinicola francese, Château de Malle si erge come un simbolo di eleganza e tradizione, dove la nobiltà dei grandi vini si intreccia con l’arte e l’architettura. Questa storica dimora, le cui origini risalgono al XVII secolo grazie a Jacques de Malle, ha preso il nome dal suo fondatore e ha continuato a vivere attraverso le generazioni, passando in eredità al figlio Pierre de Malle, un influente consigliere del re Luigi XIV.
Circondato da 6,5 ettari di giardini ispirati alla bellezza fiorentina, il castello è adornato da statue che celebrano il lavoro nei vigneti e nel vino, insieme a figure mitologiche e protagonisti della commedia dell’arte. Ma Château de Malle non è solo un luogo di bellezza; è anche un Grand Cru Classé dal 1855, un riconoscimento che sottolinea la qualità dei suoi vini.
Il vigneto, esteso su 50 ettari , beneficia di un’esposizione ideale, situandosi tra le prestigiose denominazioni di Graves e Sauternes. Qui, un imponente vigneto certificato biologico produce vini di qualità eccezionale, spaziando da rossi e bianchi a bollicine e Sauternes, offrendo così una gamma diversificata per gli intenditori.
Ma la vera essenza di Château de Malle risiede nella sua storia familiare. Ogni generazione ha contribuito alla sua evoluzione, e con l’arrivo di Luc e Clémence Planty nell’aprile 2024, si apre un nuovo capitolo in questa lunga tradizione. I due stanno lavorando per valorizzare ulteriormente questo patrimonio storico e vitivinicolo.
Per la prima volta, il castello, i giardini e il vigneto saranno aperti al pubblico, offrendo un’esperienza unica a famiglie, appassionati di cultura e amanti dei grandi vini. Château de Malle non è solo un luogo da visitare, ma un viaggio attraverso secoli di storia e passione per il vino.

ll Périgord, un incantevole angolo di Paradiso francese da scoprire!
A metà strada tra Bordeaux e Tolosa, nel cuore del dipartimento della Dordogne, si trova il Périgord, un angolo incantevole della Francia che incarna perfettamente la qualità della vita, la gastronomia e un patrimonio culturale senza pari. Il Périgord Noir, in particolare, ha saputo mantenere intatta la sua autenticità e convivialità, rendendolo un luogo ideale per chi cerca un’esperienza autentica.
Questa regione è circondata da due valli che vantano il prestigioso riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La valle della Vézère, celebre per i suoi 143 siti preistorici, ospita la famosa grotta di Lascaux, nota in tutto il mondo per le sue straordinarie pitture rupestri policrome. Dall’altra parte, la Valle della Dordogne, con i suoi 1001 castelli, si presenta come una cornice perfetta per le riprese di film e serie storiche, oltre a essere classificata come riserva della biosfera per la qualità delle sue acque, fauna e flora.
Sarlat, con il suo vivace mercato e il ricco patrimonio architettonico, si distingue come una delle città europee più affascinanti. Ma il Périgord non è solo storia e cultura; è anche un paradiso gastronomico. Qui si possono gustare prelibatezze come tartufi, foie gras, noci e fragole, mentre il celebre coltello Nontron, simbolo del savoir-faire locale, è presente sulle tavole dei più rinomati chef francesi. La regione di Bergerac, con le sue tradizioni vinicole, racconta storie di generazioni di viticoltori appassionati.
Inoltre, la Dordogna offre sistemazioni ecosostenibili innovative, come bungalow di alta gamma con spa, che combinano lusso e natura per un’esperienza di benessere e rigenerazione slow. Con le sue mille sfaccettature, il Périgord è un territorio tutto da scoprire, pronto a svelare i suoi tesori a chiunque decida di visitarlo.
www.sarlat-tourisme.com –www.dordogne-perigord-tourisme.fr
di Bruno Musso