In occasione della 50ma edizione di Oriental Fashion Show, assegnati a Parigi gli speciali Awards in collaborazione con l’Unesco e con il patrocinio dell’ambasciata della Repubblica dell’Uzbekistan
Parigi, gennaio 2023. Si è conclusa la 50ma edizione dell’Oriental Fashion Show con una celebrazione dell’arte couturier che ha dedicato una serata di gala a Parigi per onorare, con i suoi Oriental Fashion Awards, le personalità che si sono distinte in questo campo. L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Unesco che ha ospitato nella sua sede la cerimonia e che ha avuto il patrocinio dell’ambasciata della Repubblica dell’Uzbekistan.
Tra i premiati un riconoscimento importante è stato assegnato a Marzio Nocera, Ceo & Founder di Fashion Channel, in qualità di media partner degli eventi di Oriental Fashion Show, e che ha accompagnato la manifestazione nelle precedenti edizioni degli ultimi 5 anni, nei sui show a Milano, Parigi, Londra, Mosca e Marrakech.
L’Associazione “Via della Seta e Al Andalus”, fondata da Hind Joundar nel 2004, organizza da 18 anni un evento itinerante, unico nel suo genere, l’Oriental Fashion Show, dedicato alle creazioni artistiche orientali per farle conoscere al di fuori dei confini nazionali e, al contempo, per esaltare la ricchezza e il ricco patrimonio culturale da cui prendono vita. Sono innumerevoli i Paesi che, anno dopo anno, hanno ospitato le sfilate di una manifestazione che ha scelto la Ville Lumière per premiare con i suoi Awards chi tra designer, stilisti e couturier insieme ai su0i partner e ai suoi sostenitori hanno reso tutto questo possibile. Tra questi Marzio Nocera, l’editore che nel 1982 ha fondato uno tra i più importanti network internazionali di produzione e distribuzione di video di moda e luxury lifestyle, pioniere nella creazione di progetti editoriali d’avanguardia, forte di oltre 50 canali dedicati al segmento moda e di partnership esclusive come quella con Cnmi- Camera Nazionale della Moda Italiana.Del resto, l’Oriental Fashion Show si avvale da sempre dei migliori professionisti che l’hanno accompagnato in quel percorso di crescita che oggi l’ha visto tra i protagonisti della couture francese e tra i paladini di una creatività cross cultural atta favorire il dialogo tra le diverse realtà creative celebrandone, contemporaneamente, l’individualità.