Arriva nel Salento la presentazione del libro di Caterina Silipo Serate-evento con Caterina Silipo a Lecce e Supersano
“La poesia combatte la brutalità dei tempi con la bellezza, scuote le coscienze e invita ad agire”. Esordisce così Caterina Silipo, scrittrice e poetessa di Reggio Calabria, forte di numerosi e prestigiosi riconoscimenti in ambito accademico di livello nazionale e internazionale. E’ fresco di stampa il suo ultimo libro: “Gutta cava lapidem” (La goccia perfora la pietra), edizioni Falzea, una raccolta di poesie che raccontano sentimenti e drammi dei tempi contemporanei, invitando alla riflessione.
Molte le parole onomatopeiche che la poetessa dosa nei suoi versi dalla grande musicalità.
“Scrivo tutte le volte che mi indigno. Scrivo per chetare la mia coscienza e smuovere sempre quella degli altri. Scrivo quando resto estasiata dinanzi alla bellezza: la natura, il mare… tutto ciò che mi circonda”.
La poetessa sarà nel Salento il 13 e il 14 ottobre per presentare il suo ultimo libro in due eventi, che godono del patrocinio della Provincia di Lecce – Salento d’amare e del Comune di Supersano. Il primo si svolgerà venerdì 13 ottobre alle 19.30 nella Sala eventi del Museo Faggiano a Lecce. Dopo i saluti della consigliera provinciale per le pari opportunità Paola Povero, dialogheranno con l’autrice la giornalista professionista Carmen Mancarella e il poeta e docente universitario Carlo Alberto Augeri. Il secondo si svolgerà sabato 14 ottobre alle 18.30 nell’Auditorium comunale di Supersano con il patrocinio del Comune stesso. L’evento, che vede la partecipazione straordinaria del senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura e Turismo al Senato, sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Supersano, Bruno Corrado. Dialogheranno con l’autrice la giornalista professionista Carmen Mancarella e la professoressa Tonina Solidoro. Durante la serata alcuni versi della poetessa saranno recitati da Anna Ronga.
Gli eventi sono organizzati in partenariato con le associazioni VIVERE A COLORI “Alberto Capone”, Pro Loco di Monteroni, Helios, UNUCI Lecce, Unione nazionale italiana Casalinghe e Lavoratrici (Unicel), Presidi del Libro di San Donato, Associazione Alessia Pallara, Associazioni SalentOpera, Ars Nova, CSV Lecce e Brindisi e Salentofilia.
Come è nata in Caterina Silipo la passione per la poesia?
“Ho avuto sempre questa passione. Scrivevo tanto, ma tenevo tutto per me, chiuso in un cassetto. Esprimevo i miei sentimenti e ne ero quasi gelosa. Un giorno mio marito ha raccolto tutte le mie poesie e le ha mandate ad un Concorso che si svolgeva a Ragusa. Con mia grande sorpresa, ho vinto il primo premio che prevedeva la pubblicazione delle poesie! Ne è nata la prima silloge “Una finestra sul mondo”. Poi ho vinto anche il prestigioso premio Anassilaos, organizzato da un’importante associazione reggina. Visti tutti gli incoraggiamenti sono andata avanti”.
- Dell’ultima sua pubblicazione molto bella la poesia “Una zattera scivola sull’acqua” che denuncia il dramma dell’immigrazione clandestina…
“In questa poesia ho avuto la visione dei cartaginesi che legavano i vivi con i morti e li gettavano in mare. Queste povere persone che arrivano sulle nostre coste in cerca di futuro a volte perdono la vita, perdono tutto. L’indifferenza mi fa star male. All’indifferenza io contrappongo la poesia che, non a caso deriva dal verbo greco poesis, che vuol dire fare… Madre Teresa di Calcutta diceva che è l’indifferenza il peggior male. Non possiamo chiudere gli occhi dinanzi a simili drammi. Io prendo posizione contro tutto ciò che è negativo, contro tutto ciò che mi turba e mi disturba come dovrebbe turbare e disturbare tutta l’umanità”.
Oltre ai libri di poesie: “Una finestra sul mondo”, “Voli come un sogno (ed. Jason) e Gutta cavat lapidem, Caterina Silipo ha scritto ben tre romanzi, che, sempre editi da Falzea, hanno riscosso grandi consensi di critica e di pubblico: ABITARE I CONFINI DEL SILENZIO vol. I e II, Oltre il muro dell’indifferenza, La notte prima dell’arcobaleno.
“Il ruolo dello scrittore e del poeta è sempre di accendere e mantenere viva la speranza”, conclude Caterina Silipo. “Se non lo fa, rischia di cadere nel nichilismo”.
Gutta cavat lapidem
Di Caterina Silipo
Edizioni Falzea
Pag. 130
ISBN 978-88-8296-541-9
€ 10,00
Chi è Caterina Silipo, breve biografia
Caterina Silipo, già insegnante e scrittrice e poetessa. La sua prima raccolta di poesie dal titolo: “Una finestra sul mondo” la vede vincitrice del premio “Cultura 2000 di Ragusa, con la pubblicazione della silloge. Nello stesso anno vince il Premio Anassilaos e il primo premio dell’Accademia internazionale “Contea di Modica”.
Successivamente pubblica la silloge “Voli come un sogno” e riceve il premio della Stampa alla V edizione del premio nazionale “Mimesis” città di Gaeta e il premio “Alba Florio”.
A Roma viene premiata dalla poetessa Maria Luisa Spaziani per la poesia e a Salerno dal prof. Francesco D’Episcopo (Università Federico II Napoli) per la narrativa.
Medaglia d’oro al Premio Nazionale di poesia religiosa “Aeclanum” di Avellino.
Primo premio e medaglia d’oro alla XXXII edizione del Premio letterario internazionale di Palermo.
È accademico di merito leopardiano presso l’Accademia internazionale “G. Leopardi”. Numerosi sono i premi ricevuti per la poesia è la narrativa per singole opere inedite in ambito locale e nazionale.
Con la Casa Editrice Falzea nel 2013, ha pubblicato il romanzo: “Abitare i confini del silenzio” vincitore del concorso “Libro al centro” selezionato dagli alunni delle scuole superiori di Reggio e provincia, organizzato dall’UCIM e rivolto agli autori di narrativa calabresi.
Nel 2014 ha pubblicato il romanzo: “Oltre il muro dell’indifferenza”, Falzea editore e nel 2019 il romanzo: “La notte prima dell’arcobaleno”.
Vincitrice del Premio “Città di Castrovillari” con la silloge inedita” Panta Rei” e del II premio Rhegium Julii con la silloge inedita “Forse sono”.
Vincitrice del primo premio poesia inedita al Rhegjum Julii 2021 con la lirica: “Greve sottrazione”.
Vincitrice del primo premio “ANPAI” a S. MARGHERITA LIGURE, con una lirica sull’ambiente.
L’associazione Anassilaos nel 2008 le ha conferito il premio Mimosa d’argento dedicato alle donne che si sono distinte nel sociale e nel 2021 ha ricevuto il premio: “Trapezomata” per la cultura.
È presente nella collana:”Le scuole di Reggio e provincia” con un saggio su Marzano.
Ha fatto parte di prestigiose giurie di premi di poesia e narrativa tra cui il Premio Piromalli e il Premio Morabito organizzati dal Centro Internazionale scrittori della Calabria, il Premio Anassilaos e il premio ” Il Gonfalone” organizzato dal Comune di Bagaladi R.C.
È presidente di giuria per la narrativa al premio internazionale: “Marco e Alberto Ippolito”.
È presente in molte antologie di poeti contemporanei.
Impegnata nel sociale, fa parte del consiglio nazionale del sindacato UILP .
Si occupa di volontariato e fa parte del direttivo A DA (Associazione per i diritti degli anziani).
Carmen Mancarella