È la neozelandese Kate Newby, con l’opera in vetro “Close is good, 2022”, la vincitrice della tredicesima edizione del Premio Ettore e Ines Fico, il riconoscimento promosso da MEF – Museo Ettore Fico di Torino e volto a valorizzare il lavoro di giovani artisti attraverso un’acquisizione. Tra gli artisti presentati in fiera, la vincitrice è stata scelta perché si è distinta per poetica creativa e ricerca a livello internazionale.
Kate Newby, nata a Auckland, nel 1979, lavora in Texas dove vive. L’artista è presentata dalla galleria parigina Art: Concept.
Kate Newby crea le sue installazioni in base al sito e all’ambiente, spesso urbano, e in location dismesse. Utilizza materiali comuni come ciottoli, chiodi e corde, il suo lavoro esplora i dettagli della vita quotidiana.
I suoi lavori sono stati esposti alla 21° Biennale di Sydney nel 2018, oltre che in varie gallerie di tutto il mondo. Nel 2012 ha vinto il Premio Walters, il più importante premio d’arte contemporanea della Nuova Zelanda.
La vincitrice è stata selezionata da Renato Alpegiani, collezionista di Torino, Andrea Busto, presidente e direttore del MEF – Museo Ettore Fico di Torino, e da Valérie Da Costa, storica e critica d’arte e curatrice di Parigi con questa motivazione:
“I tre lavori esposti nello stand della galleria sono stati prodotti quest’anno con fabbriche francesi. Newby è un artista che crea le sue installazioni in base al sito e all’ambiente, spesso urbano, e in location dismesse. Utilizza materiali comuni come ciottoli, chiodi e corde, il suo lavoro esplora i dettagli della vita quotidiana. La forza e la potenza dei materiali stessi esaltati dalla semplicità minimale delle forme, spesso pure e geometriche, pongono la sua opera in una dimensione senza tempo in cui lo spettatore è chiamato ad interrogarsi sul senso e la poetica della vita.”
OPERA ACQUISITA
Kate Newby
Close is good, 2022
Vetro
201 x 94 x 3 cm
Prodotto in collaborazione con Ateliers Loire, Chartres, Francia
Galleria Art: Concept – Parigi
In questi anni il premio Ettore e Ines Fico è stato attribuito a: Mimosa Echard (Martina Simeti di Milano) e Namsal Siedlecki (Magazzino di Roma) nel 2021; Alessandro Scarabello (The Gallery Apart di Roma nel 2020), Guglielmo Castelli (Francesca Antonini di Roma e Rolando Anselmi di Berlino/Roma nel 2019), Georgia Sagri (Anthony Reynolds di Londra nel 2018), David Douard (Chantal Crousel di Parigi nel 2017), Gian Maria Tosatti (Lia Rumma di Milano/Napoli nel 2016), Anne Imhof (Isabella Bortolozzi di Berlino nel 2015), Lili Reynaud-Dewar (Emanuel Layr di Vienna/Roma nel 2014), Petrit Halilaj (Chert di Berlino nel 2013), Luca Trevisani (Pinksummer di Genova nel 2012), Rä Di Martino (Monitor di Roma nel 2011) e Rossella Biscotti (Prometeo Gallery Ida Pisani di Milano nel 2010).