Al via un grande progetto strategico orientato alla salute delle donne, delle bambine e dei bambini e all’alta formazione grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e di Intesa Sanpaolo.
Torino, 13 Febbraio 2025 – È stato presentato oggi un nuovo ambizioso progetto sanitario con l’obiettivo di potenziare la formazione avanzata e le infrastrutture e i servizi dedicati a donne, bambine e bambini. L’iniziativa mira a rafforzare due eccellenze della sanità torinese, l’Ospedale Infantile Regina Margherita e il Presidio Ospedaliero Sant’Anna.
Grazie al fondamentale contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e di Intesa Sanpaolo di oltre cinque milioni di euro, e con un co-finanziamento congiunto di ADISCO Sezione Piemonte O.D.V. e della Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus, si darà vita ad un grande progetto in ambito sanitario che prevede significativi miglioramenti infrastrutturali e tecnologici, con un impatto concreto sulla qualità delle cure per donne e bambini e sulla formazione in chirurgia ginecologica di precisione.
Questo progetto rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, destinato a generare un significativo impatto sociale per la comunità. Migliorare la qualità della vita di donne, bambini e famiglie è il cuore di questa iniziativa, che pone Torino all’avanguardia nella sanità nazionale.
“Il potenziamento di infrastrutture e servizi all’Ospedale Infantile Regina Margherita e al Presidio Ospedaliero Sant’Anna con un progetto che coniuga eccellenza clinica, innovazione tecnologica e formazione avanzata è fondamentale non solo per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria a donne e bambini, ma anche per rafforzare la formazione. Una grande opportunità per offrire ai nostri studenti e ricercatori occasioni uniche di crescita in ambito medico, contribuendo allo sviluppo di un sistema sanitario sempre più all’avanguardia”, ha dichiarato Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino
“Le nostre iniziative in ambito sanitario non solo proseguiranno, ma saranno ulteriormente potenziate nel nuovo piano strategico, seguendo una direzione chiara: investire in protocolli sperimentali e nello sviluppo di soluzioni multidisciplinari che si avvalgano delle nuove tecnologie e che possano evolversi in modelli replicabili, pronti per essere adottati su larga scala, a beneficio delle strutture sanitarie e dei pazienti. Il progetto che presentiamo evidenzia come questa tipologia di intervento consenta di generare un impatto significativo e duraturo nel tempo, trasformando l’innovazione di oggi negli standard di domani. Un obiettivo raggiungibile attraverso l’indispensabile collaborazione tra pubblico e privato” dichiara Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo
“Gli elementi fondanti di questa iniziativa – attrezzature d’avanguardia, rimodulazione dei percorsi e dei luoghi di degenza e alta formazione – si innestano in un unico grande disegno che integra ricerca, tecnologia e assistenza e può fare da apripista per moltiplicare le opportunità di crescita dell’intero ecosistema sanitario.” dichiara Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.
“Questa donazione di Intesa Sanpaolo alla sanità piemontese sostiene un’iniziativa che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche, private e non profit. Gli interventi della banca sono sempre volti a potenziare strutturalmente il Sistema Sanitario Italiano e generano un significativo e concreto beneficio per le comunità sul territorio”, dichiara Paolo Bonassi, Chief Social Impact Officer Intesa Sanpaolo.
“Ringraziamo Fondazione Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Adisco Sezione Piemonte e Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus per la loro generosa donazione a favore dell’Ospedale Regina Margherita e il Presidio Ospedaliero Sant’Anna. Come in altre occasioni, anche in questo caso abbiamo un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private che si uniscono per un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita di donne, bambini e delle loro famiglie – dichiarano il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi – Per la Regione Piemonte, oltre al doveroso ringraziamento rivolto ai promotori dell’iniziativa, è l’occasione per ribadire il proprio impegno e la propria attenzione nei confronti di due strutture che rappresentano un’eccellenza della sanità piemontese e meritano di essere ulteriormente valorizzate. Un ringraziamento anche per il personale, medici, infermieri, operatori socio-sanitari, amministrativi, che lavorano all’interno degli ospedali e che sono il nostro vero valore aggiunto”.
ADISCO Piemonte per l’Ospedale Infantile Regina Margherita: nuovo Day Hospital Pediatrico Multispecialistico
La ristrutturazione del reparto dedicato al Day Hospital Pediatrico Multispecialistico, al terzo piano dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, interesserà un’area di circa 1250 mq e ha l’obiettivo di migliorarne la fruibilità e di incrementare del 20-30% le prestazioni annuali, passando dalle attuali 30.000 a circa 40.000.
Gli interventi includono la creazione di percorsi dedicati per i pazienti afferenti alla sezione Malattie Infettive e l’ampliamento dei posti letto da 11 a 15 e delle sale visita da 13 a 19; inoltre, tra le innovazioni spiccano la creazione di una stanza a pressione negativa dedicata alle Malattie Infettive per l’isolamento di pazienti potenzialmente contagiosi, oltre a significativi miglioramenti in termini di comfort e sicurezza come la creazione di punti di accoglienza e l’adeguamento delle sale d’attesa. “Con questo innovativo progetto a favore dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, intendiamo offrire ai piccoli pazienti e alle loro famiglie nuovi spazi altamente funzionali, accoglienti e sicuri. Un ambiente concepito per favorire la ricerca avanzata e il progresso in campo clinico, fondato su un approccio multidisciplinare essenziale per garantire terapie sempre più efficaci. Al centro di questa visione c’è la trasformazione dei reparti in veri e propri ‘luoghi che curano’, principio cardine dell’impegno di ADISCO Sezione Piemonte, che valorizza il ruolo dell’ambiente nel processo di cura, promuovendo il benessere dei bambini a tutto tondo” ha affermato Francesca Lavazza, Presidente di ADISCO Sezione Piemonte O.D.V.
“La riqualificazione del Day Hospital Pediatrico Multispecialistico rappresenta un passo fondamentale nell’evoluzione delle cure pediatriche per patologie che sono sempre più complesse e che richiedono un approccio altamente specializzato e personalizzato” – ha dichiarato la Prof.ssa Franca Fagioli, Direttore Dipartimento Patologia e Cura del Bambino dell’Ospedale Infantile Regina Margherita. “La gestione del paziente in modalità day hospital, con la riduzione dei tempi di ospedalizzazione, si inserisce in un modello di cura che privilegia l’umanizzazione del trattamento, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza del piccolo paziente e delle sue famiglie. Questo approccio permette di offrire un’assistenza mirata e tempestiva, riducendo al minimo il disagio e l’impatto sulla quotidianità del bambino, promuovendo al contempo un ambiente accogliente e favorevole al benessere psicofisico del nucleo familiare.”
Fondazione Medicina a Misura di Donna per il Presidio Ospedaliero Sant’Anna: un salto di qualità per l’hub di chirurgia ginecologica “di precisione” e di formazione avanzata
Il progetto per il Presidio Ospedaliero Sant’Anna punta a rafforzare un hub di eccellenza per la chirurgia ginecologica, affiancato da un centro di formazione avanzata, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento globale. Saranno acquisite tecnologie all’avanguardia, tra cui una piattaforma robotica per la chirurgia ginecologica, nuove apparecchiature per la chirurgia endoscopica e l’ecografia ginecologica, oltre a un innovativo sistema per la gestione e la condivisione in streaming delle informazioni audio-video tra sale operatorie, aule didattiche, il centro di simulazione universitario REC (Research and Educational Center for Obstetrics and Gynaecology) e altre strutture nazionali e internazionali. Grazie a queste nuove dotazioni, il Sant’Anna potrà aumentare del 40% l’attività chirurgica ginecologica endoscopica, migliorando la precisione degli interventi e riducendo le liste di attesa e i tempi di degenza post-operatoria. Questo porterà importanti benefici in termini di sicurezza, risultati clinici e impatto economico. In particolare, la chirurgia robotica consente di operare su scala microscopica con la massima precisione di movimento ed è estremamente utile per ottimizzare il risultato nella chirurgia pelvica.
Con oltre 3.000 interventi ginecologici l’anno e il centro di formazione avanzata REC, accreditato dalla Società Europea di Ginecologia Endoscopica, il Sant’Anna dispone delle competenze e delle infrastrutture necessarie per garantire un uso efficiente delle risorse tecnologiche previste dal progetto sia dal punto di vista assistenziale che formativo.
“La missione della Fondazione Medicina a Misura di Donna è migliorare la qualità delle cure per le donne. Uno dei nostri principali obiettivi è dotare il Sant’Anna di tecnologie all’avanguardia, adeguate a un polo di eccellenza clinica, innovazione e formazione per i professionisti del futuro. Un salto di qualità tecnologico nella chirurgia ginecologica “di precisione” permetterà di ottimizzare la gestione clinica e organizzativa del percorso assistenziale per le donne affette da patologie ginecologiche oncologiche, uro-ginecologiche e benigne complesse. Inoltre, sarà possibile sviluppare e validare percorsi di formazione innovativi in ambito endoscopico-ginecologico, con un focus particolare sulla robotica” ha affermato la Prof.ssa Chiara Benedetto, Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus.