Un palcoscenico dal quale raccontare la storia di Inalpi, costruita attraverso una crescita costante, ma anche un momento importante per descrivere quell’anima di “partner strategico” che l’organizzazione di Moretta riesce ad essere per tutte le realtà – artigianali ed industriali – che scelgono di compiere un percorso di condivisione, attraverso l’innovazione di ricettazione e prodotto.
Questa la linea che ha guidato l’intervento di Gabriella Bollino – direttore Commerciale & Marketing Inalpi SpA – ospite all’International Ice Cream Consortium – svoltosi presso il Palazzo degli Affari di Firenze dal 7 al 12 ottobre.
Un’occasione nella quale, oltre alla case history Inalpi, ha giocato il ruolo di protagonista una referenza specifica dell’azienda cuneese: il latte in polvere, di cui Inalpi è stata il primo produttore italiano. Una referenza che nasce dalla filiera corta e controllata e che ne esprime la qualità, i valori e la continua ricerca per il raggiungimento di standard sempre più elevati.
Un comparto, quello del gelato, di cui Inalpi è partner ideale, sia grazie alle proposte e soluzioni che offre, sia per una materia prima di filiera e provenienza italiana che presenta inoltre considerevoli vantaggi logistici, elemento diventato rilevante in un panorama sempre più complesso, sul tema della gestione delle risorse.
Il contesto e il pubblico erano di livello elevato, l’IICC 2024 è infatti un’associazione di produttori di gelato composta da 14 aziende leader di mercato provenienti da Europa, Medio Oriente, America e Asia Pacifico che, uniti in un’unica organizzazione, si colloca tra i primi 3 produttori di gelato a livello mondiale, con una produzione di oltre 1,5 miliardi di litri all’anno.