“Il Caveau d’Argento” mostra al Museo Maximilian di Augsburg

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L’affascinante mostra “Il Caveau d’Argento”, ospitata dal Museo Maximilian e visitabile fino alla fine di maggio 2025, celebra l’elegante produzione orafa di Augsburg, ripercorrendo la sua straordinaria tradizione storico-artistica dal Rinascimento ai giorni nostri.

Tra il XVII e il XVIII secolo, Augsburg si affermò come il più importante centro dell’arte orafa dell’Europa centrale.

Gli artigiani locali, dal XVI al XIX secolo, crearono manufatti di straordinaria raffinatezza per le corti laiche ed ecclesiastiche di tutta Europa.

La fama di Augsburg si fondava sull’indiscussa maestria degli orafi e argentieri della città, le cui opere erano molto ambite dall’alta nobiltà europea.

Prunkplatte mit zwei Putten und Löwen, Augsburg, Esaias Michael, um 1730. © KMA, Foto: Lenz Mayer

In quell’epoca Augsburg, città imperiale, era un vero e proprio centro di eccellenza per la lavorazione dei metalli preziosi.

Già a metà del XV secolo il commercio dell’argento aveva preso piede, con il materiale proveniente inizialmente dai monti metalliferi e dal Tirolo.

In seguito, con l’espansione coloniale, la Spagna iniziò a importare argento dalle sue colonie in America centrale e meridionale.

Gli oggetti sacri e quelli destinati a impreziosire le tavole delle élite europee stupiscono ancora oggi per la loro eccezionale qualità artigianale e per il loro design.

Tra questi spiccano calici, coppe da vino, centrotavola, piatti da cerimonia, boccali, oggetti di cortesia, posate e argenti sacri.

https://kunstsammlungen-museen.augsburg.de/en/silver-vault

Una parte significativa dei gioielli in argento esposti proviene dalla collezione di Kurt F. Viermetz, generoso collezionista e cittadino di Augsburg, scomparso nel 2016. Grazie alla sua donazione, è possibile ammirare una selezione di capolavori di oreficeria e argenteria in questa mostra unica nel suo genere.

In parallelo, fino al 29 giugno, è visitabile un’altra mostra intitolata “Più prezioso dell’oro”, dedicata alla collezione di Fritz Dennerlein.

Nato ad Augsburg, Dennerlein (1932-2018) fu un appassionato d’arte e un profondo ammiratore della tradizione orafa della sua città. Le opere della sua collezione, ora in prestito permanente al museo, sono esposte per la prima volta in questa occasione.

https://kunstsammlungen-museen.augsburg.de/dennerlein

Viermetzhof, Maximilianmuseum Augsburg © Walter Schmit

Kurt F. Viermetz ha inoltre donato il tetto in vetro autoportante, che copre l’imponente cortile interno del Museo Maximilian.

Questo spazio, protetto dalle intemperie, ospita tre delle celebri figure delle fontane di Augsburg.

Tra queste, spiccano la “Fontana di Mercurio” e la “Fontana di Ercole”, capolavori dello scultore Adriaen de Vries, allievo del Giambologna, realizzati all’inizio del XVII secolo.

Il Museo Maximilian, cuore delle Collezioni d’Arte e dei Musei di Augsburg, si trova nel centro storico e commerciale della città.

Fondato nel 1855 come primo museo comunale, è ospitato in due palazzi rinascimentali un tempo appartenuti a importanti dinastie mercantili della città.

Dedicato al re bavarese Massimiliano II, il museo ha ottenuto nel 2007 il prestigioso “Premio Museo Bavarese”.

https://kunstsammlungen-museen.augsburg.de/en/museums/maximilianmuseum

www.augsburg-tourismus.de/it/benvenuti-ad-augusta