L’Hockey Femminile Lorenzoni Bra vince la Supercoppa 2023 a Roma, quarto successo in cinque edizioni. Un risultato straordinario maturato contro l HCButterfly – squadra Campione prato 2023 – mentre la Lorenzoni Bra è la vincitrice per la specialità indoor di Coppa Italia 2022. Il futuro è dunque denso di appuntamenti importanti con la Coppa Campioni indoor in Slovacchia e quella Prato a Vienna.
L’Hockey Femminile Lorenzoni Bra e la sua Scuola Hockey hanno sulle spalle una lunga storia sportiva che ha origine negli anni Sessanta e che si può dire sia un felice prodotto delle Olimpiadi romane che hanno fatto conoscere all’Italia del boom lo sport, i tanti sport, anche quelli minori. Il marchio Inalpi appare sulle maglie della compagine nel 2010 a testimonianza di un sodalizio che nasceva anche come espressione di valori e percorsi condivisi.
Il 2010 è un anno fondamentale nella storia di Inalpi con la nascita della filiera corta e controllata del latte che, proprio in quell’anno, lega il proprio brand alla società sportiva che poco alla volta ha saputo crescere superando i confini della provincia e facendosi apprezzare in tutta Italia, ed oltre, come una eccellenza in questo sport: un percorso, due storie che per molti aspetti sono simili.
“E’ con estremo orgoglio che vogliamo esprimere le nostre più sincere congratulazioni all’Hockey Femminile Lorenzoni Bra, per la recente vittoria della Supercoppa 2023 a Roma” – dichiara Federica Barbero Invernizzi che prosegue – “un obiettivo importante che mette in luce un’eccellenza sportiva del nostro territorio a cui Inalpi è legata da molti anni”. Federica Barbero ha poi voluto sottolineare lo storico impegno dell’organizzazione di Moretta nel sostegno allo sport. “Nel 2019 Inalpi ha dedicato il proprio Bilancio Sociale al racconto della filiera e dei suoi conferitori affiancata a quel mondo dello sport spesso non urlato dai mezzi di informazione, di quelli in cui, la fatica e il sacrificio di ogni giorno si conosce poco, se non addirittura niente, e per i quali l’azienda ha messo in campo sostegno e supporto da lungo tempo. Ed è dall’unione di queste due realtà, i nostri allevatori e i nostri sportivi, che ha reso evidente un incredibile filo rosso, un comun denominatore che unisce questi atleti con i conferitori della nostra filiera: persone, uomini e donne, abituati a lavorare sodo, lontano dai riflettori, per raggiungere traguardi importanti, talvolta faticosi. Eppure, nessuno molla, nessuno lascia, affrontando, ogni giorno, con impegno e serietà un percorso di crescita per raggiungere gli obiettivi di un progetto”.