Dopo il successo a Berlino, Gallipoli affascina Parigi. I due consiglieri comunali della Città Bella, Davide Boellis e Cosimo Nazaro hanno illustrato in una conferenza stampa al Consolato Generale d’Italia a Parigi le bellezze della Città, incantando tutti i giornalisti francesi presenti.

Non solo mare, non solo movida. Gallipoli punta al turismo culturale grazie alla bellezza del suo centro storico e delle sue tradizioni. Soddisfatti l’ambasciatore Mario Boffo e la console generale, Irene Castagnoli che hanno aperto la conferenza stampa, un evento organizzato dalla rivista Spiagge, diretta da Carmen Mancarella, già da ben sette anni e che è stato ospitato eccezionalmente nella prestigiosa sede del Consolato.

A seguire la conferenza stampa c’erano giornalisti francesi esperti di viaggi e turismo, corrispondenti della stampa estera a Parigi, professionisti italiani, i vertici dell’Enit, l’Ente nazionale italiano per il turismo e una delegazione del prestigioso Istituto Statale Italiano Leonardo da Vinci che ha dimostrato interesse a sviluppare viaggi scolastici nel Salento.

Il 16 mattina i due amministratori hanno partecipato al Salon Mondial Du Torisme.

Dicono i consiglieri comunali Davide Boellis e Cosimo Nazaro:

“Gallipoli offre una vacanza a 360 gradi: mare, cultura e divertimento. Conosciuta in Italia per le spiagge della movida, dove, in piena estate, è possibile incontrare i dj più famosi d’Europa, la città sta investendo molto sul turismo culturale grazie ad un ricco cartellone di eventi, programmati tutto l’anno.

E’ al primo posto nei motori di ricerca google in Italia. E dallo scorso anno sul suo splendido mare sventolano la BANDIERA BLU e la BANDIERA GIALLA di Legambiente per la qualità del mare e l’eccellenza dei servizi offerti, sotto il segno della sostenibilità.

Ma il volto più bello di Gallipoli, che noi abitanti desideriamo far conoscere di più, è la bellezza del suo centro storico, arroccato su un’isola, collegata alla città nuova solo da un ponte.

Qui scoprirete palazzi nobiliari dai giardini segreti e le chiese barocche, in pietra leccese, che la luce del sole fa sembrare d’oro, mentre il suo castello, aperto al pubblico, sembra costruito sul mare.

Con il suo centro storico, le spiagge dorate lambite da un mare azzurro e cristallino e la natura incontaminata dove sorge il Parco Isola di Sant’Andrea e Lido Pizzo, Gallipoli è la meta ideale per una vacanza di primavera e di autunno, dove è possibile scoprire la Storia nel centro storico, godere dei ritmi della natura nel Parco e deliziarsi con i piatti tipici della cucina, tutti a base di pesce freschissimo, appena pescato dai pescatori che incontrerete al porto mentre sistemano le loro reti.

Il nostro obiettivo è destagionalizzare. Se verrete a Gallipoli anche in pieno inverno potrete vivere con noi una serie di eventi culturali di altissimo livello che vanno dal Carnevale, riconosciuto Carnevale Storico dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia, agli eventi natalizi, dove abbiamo recuperato una tradizione molto sentita in città. In particolare, la Notte di San Silvestro, allo scoccare della mezzanotte vengono bruciati, per le vie, i pupi di cartapesta, simbolo dell’anno vecchio che se ne va. Potrete partecipare anche a tantissime rassegne culturali come CONGIUNZIONI, dove intervengono personaggi di livello nazionale, GALLIPOLI IN POESIA (in ottobre) e NOTTE BLU che si svolge il primo week end di giugno.

Imperdibili poi sono i riti della Settimana Santa, che avvicinano molto Gallipoli alla Spagna.

Dal nostro porto partivano le navi cariche dell’oro del Salento: l’olio d’oliva con il quale venivano illuminate le vie e le case di Londra, Parigi e Mosca. La nostra città era al centro del mondo. Infatti c’era la Borsa degli oli di Gallipoli esattamente come oggi c’è la Borsa di Londra…

Oggi Gallipoli accoglie tantissimi viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Saranno ben 18 quest’anno le Navi da Crociera che attraccheranno nel porto e dal 2025 arriverà anche MSC Crociere.

E’ un’emozione vedere le maestose navi fare da sfondo dalla nostra città. Sono il simbolo di una scommessa vinta”.

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di Carmen Mancarella