l progetto INTERREG Italia Croazia BLUESLINKS: innovazione, competenze professionali e reti per sostenere la Blue Economy
Dallo stand alla recente fiera Ecomondo di Rimini, diversi stimoli per il prosieguo dei lavori
Riparte dall’interesse sostenuto a Ecomondo di Rimini il progetto BLUESLINKS, finanziato dal programma INTERREG Italia Croazia 21-27.
Blueslinks – acronimo di Blue Economy New Skills – coinvolge anche il territorio emiliano-romagnolo, e ha la finalità di promuovere processi di innovazione e specializzazione intelligente nei settori della Blue Economy con azioni rivolte a identificare i bisogni nei settori dell’economia blu, migliorare l’innovazione e il rapporto con il mondo della ricerca e favorire l’occupazione.
Nello stand del progetto a Ecomondo, sono state realizzate molteplici iniziative. I partner hanno organizzato attività di networking e pubbliche relazioni, hanno avuto la possibilità di far conoscere il progetto nell’ambito di tour tematici, divulgare ai visitatori attraverso il materiale informativo disponibile allo spazio espositivo ma anche organizzare meeting tecnici tra i partners; il momento è stato di rilievo anche per la possibilità di creare nuovi e interessanti opportunità di networking e scambio di buone prassi con altre realtà e progettualità presenti ad Ecomondo.
L’evento fieristico riminese è stato anche l’occasione per presentare BLUESLINKS nell’ambito di importanti momenti convegnistici, come il convegno “Competenze blu e sviluppo dell’occupazione: strategie e buone pratiche per la crescita blu”, organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Legacoop Agroalimentare NI, Demetra Formazione, Cooperativa M.A.R.E il giorno 8 novembre.
In linea con gli obiettivi che si pone BLUESLINKS, il convegno, oltre a presentare buone pratiche, esperienze e strategie messe in atto, ha inteso offrire una panoramica dello scenario delle opportunità occupazionali offerte dall’integrazione dei diversi settori della Blue Economy. Marzia Cavazzini, project manager DELTA 2000 ha presentato il progetto BLUESLINKS con un intervento che ha voluto non solo illustrare gli obiettivi e le attività progettuali e alcuni primi risultati, ma anche rimarcare come le competenze blu e lo sviluppo dell’occupazione siano componenti chiave per sostenere la crescita blu sostenibile e innovativa in un contesto di stretta collaborazione tra tutti gli attori che operano nella Blue Economy..
BLUESLINKS, che ha preso l’avvio nell’aprile del 2024 e si concluderà nel settembre 2026, vede come partnership di progetto diversi enti dei territori italo croati: oltre a DELTA 2000, capofila di progetto, gli altri partner di progetto sono 7. Per la parte italiana, il Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani di Pordenone, Confcooperative Veneto, Gruppo di Azione Costiera FLAG Costa dei Trabocchi e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento di Lecce. Dal lato croato, i partner sono: l’Università di Dubrovnik, l’agenzia di sviluppo della Contea di Zara – ZADRA NOVA e l’Associazione per la protezione della natura e dell’ambiente e la promozione dello sviluppo sostenibile ARGONAUTA.
Le fasi iniziali attualmente in corso prevedono la costituzione di una rete “Innovation Hub Network” nei settori della Blue Economy e dei lavori marittimi ed attività di indagini e analisi dei fabbisogni, scambio di buone pratiche ed esperienze innovative delle piccole e medie imprese anche attraverso la realizzazione di focus groups. Queste attività sono propedeutiche all’identificazione di un piano di azione che porterà alla realizzazione, a partire dall’anno 2025, di attività di informazione e supporto alle imprese per favorire percorsi di sviluppo innovativo. Per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro saranno inoltre realizzati eventi quali attivazione di uno sportello informativo, organizzazione di hackathons competitions e career days. Per tutta la durata del progetto sono inoltre previste azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento rivolti alle scuole e alle giovani generazioni, attraverso momento informativi e study visits.