Malagò: “Giochi sempre più vicini. Noi determinati a fare il meglio”
Novari: “Mantenuti gli impegni e ridotti i costi: ottimo risultato”.
Milano, 6 aprile 2022 – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026 ha approvato all’unanimità il Bilancio di Esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 che presenta una perdita di 21.217.315 euro, più che dimezzata rispetto alle previsioni del Piano approvato nel novembre 2020.
Il disavanzo, largamente inferiore alle attese e comunque connaturato nelle dinamiche finanziarie proprie del ciclo di vita di eventi come le Olimpiadi e le Paralimpiadi, è il risultato di un’attenta politica di contenimento dei costi che non ha comunque impedito lo svolgimento delle attività previste e il mantenimento del programma di avvicinamento ai Giochi Invernali del 2026.
Anche dal punto di vista finanziario, la situazione a fine 2021 è migliore del previsto con un Indebitamento Finanziario Netto di 16,2 milioni di euro e una liquidità disponibile in grado di coprire le necessità di cassa del prossimo futuro.
“Con la consegna delle bandiere Olimpiche e Paralimpiche a Milano Cortina 2026”, dichiara il Presidente del Comitato Organizzatore, Giovanni Malagò, “stiamo passando dalla fase strategica a quella di pianificazione. L’approvazione del Bilancio di Esercizio con un risultato migliore rispetto alle previsioni è un’ottima notizia. Quella di Milano Cortina 2026, pur essendo una candidatura low cost che utilizzerà oltre il 90% di impianti esistenti o temporanei, richiede degli interventi in tempi rapidi, in ambito infrastrutturale, per recuperare il tempo perduto a causa della pandemia”.
“Grazie all’impegno e alla dedizione delle persone che lavorano in Fondazione”, ha sottolineato il CEO della Fondazione, Vincenzo Novari, a margine del CdA, “siamo riusciti a mantenere gli impegni presi nel percorso di avvicinamento ai Giochi riducendo al contempo i costi preventivati nel budget. Si tratta di un ottimo risultato che ci proietta in avanti con crescente fiducia e ottimismo. Realizzeremo un’edizione impeccabile dei Giochi senza alcun contributo economico pubblico.
Grazie ad un’oculata gestione delle risorse, la curva dei costi al secondo anno di attività risulta in linea con le aspettative”.