Cologno Monzese, 15 dicembre 2023 – Per la prima volta, Focus si unisce alla celebrazione della Giornata Nazionale dello Spazio – che ricorda l’inizio della nostra avventura nei cieli, intrapresa nel 1964 con il lancio del satellite S. Marco 1, grazie al quale l’Italia è diventato il terzo paese, dopo Stati Uniti e Unione Sovietica, a mettere in orbita un satellite artificiale interamente realizzato a livello nazionale – e sabato 16 dicembre, dalle ore 20.00 fin oltre la mezzanotte regala al proprio pubblico documenti inediti, reportage originali autoprodotti e interviste esclusive con Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti.
Nel dettaglio:
20.00: Artemis I – Tutti i segreti del razzo che ci riporterà sulla Luna – Prima visione assoluta.
Il doc svela ingegneria e tecnologie del razzo NASA, che ha superato brillantemente il primo test di volo Terra-Luna e ritorno.
21.05: Sopra di noi, solo il cielo stellato
Prima visione assoluta. Speciale originale autoprodotto, a cura di Luigi Bignami
Ambientato tra i ghiacci del Plateau Rosa, in Val d’Aosta, nel calore del rifugio Guide del Cervino, con il conforto di un crepitante falò, tre esperti incrociano le meraviglie del firmamento con i quesiti che la volta celeste suscita nell’umanità. Bignami, in compagnia dell’astronomo Gabriele Ghisellini, astrofisico Inaf Brera-Merate, e dell’archeo-astronoma Norma Camilla Baratta, docente PoliMi, racconta quei fenomeni visibili nel cielo a occhio nudo, noti come la Via Lattea. In una conversazione, che spazia dal Sole all’insieme di astri e corpi celesti composti da oltre 200 miliardi di stelle e 6.000 miliardi di pianeti, Baratta si sofferma su come le antiche civiltà abbiano provato a spiegare l’esistenza di questi incanti, mentre Ghisellini parla della natura fisica di questi straordinari fenomeni.
22.00: Con Luca Parmitano, dalla Terra alla Luna – Il futuro dell’esplorazione spaziale
Prima visione assoluta. Speciale originale autoprodotto, a cura di Luigi Bignami, prodotto da Fabio Fagone
Incontro esclusivo con Parmitano, che, partendo dalle proprie esperienze astronautiche, traccia il futuro prossimo delle esplorazioni spaziali e ne spiega l’importanza scientifica, grazie alle ricadute tecnologiche che avrà sull’intera umanità. Parmitano racconta l’incidente che gli è quasi costato la vita durante un’attività extraveicolare, e quanto ha imparato da quella disavventura; dà conto dell’importante esperimento portato a bordo della ISS, per lo studio della materia oscura; fa luce su quali problemi debbano ancora essere risolti, per portare basi umane fisse attorno alla Luna, sulla superficie lunare e, in un futuro non così immediato, anche su Marte.
23.00: Focus incontra Samantha Cristoforetti
Prima visione assoluta. Speciale originale autoprodotto
Una lunga intervista, nel corso della quale Cristoforetti parla delle proprie missioni a bordo della ISS, dei suoi impegni attuali e della preparazione alle prossime spedizioni spaziali. La popolare astronauta racconta anche dell’entusiasmo che le missioni spaziali sono tornate a suscitare, sia in prospettiva di un prossimo ritorno dell’umanità sulla Luna (con la prima donna a poggiare il piede sulla superficie del nostro satellite), sia alla luce delle scoperte astronomiche rese possibili da una sempre più avanzata tecnologia osservativa.
23.30: La carica dei Taikonauti – Missioni spaziali cinesi
Prima visione assoluta
Non solo USA, Europa con Canada e Giappone, e Russia: anche l’Arabia Saudita, l’India e, soprattutto, la Cina si sono dotate di propri programmi spaziali, che hanno la Luna e Marte nel mirino e stanno riscuotendo grandi successi scientifici.
Unico problema, nel caso dell’agenzia cinese: una certa segretezza, che rende a volte complicato apprezzarne gli straordinari risultati conseguiti. Il documentario fa il punto sulle missioni cinesi e le scoperte fatte, specialmente sul lato nascosto della Luna.
00.30: Terra Bis – In cerca di pianeti abitabili – Prima visione assoluta
Esopianeti: come si individuano e come se ne studiano le caratteristiche fisico-chimiche? Quali parametri possono dire affinché un pianeta extra-solare sia o meno adatto allo sviluppo della vita organica?