Castellamonte (To), 15 aprile 2025 – La Pasqua, momento di ritrovo e celebrazione, rappresenta l’occasione perfetta per un brindisi alla primavera, alle giornate che acquistano ore di luce, ai sapori della tavola fra tradizione e cambiamento. Lo champagne, il vino delle feste per antonomasia, diventa la scelta ideale per un aperitivo raffinato, ma anche per accompagnare un intero pasto.
Alberto Massucco, importatore di talentuosi vignerons Récoltant Manipulant e produttore raffinato ci suggerisce le “sue” 5 bottiglie delle feste:
AMC 100%: Chardonnay in purezza proveniente da villaggi Grand Cru della Côte des Blancs, viene fatto fermentare naturalmente insieme a vins de réserve e lasciato riposare sui lieviti per 5 anni. Questo champagne rapisce per la sua freschezza, la sua finezza e mineralità. Profumi di fiori bianchi, al primo sorso è rotondo, vivace e persistente. Un viaggio che conduce, attraverso il suo fine perlage, verso note fragranti di pane e di brioche, capaci di donarsi morbidamente mantenendo viva la sua vivacità e persistenza.
Vitigni: 100% Chardonnay
Prezzo al pubblico: a partire da 75€

AMC, Mon Idée de Cramant 2014: l’essenza del Grand Cru di Cramant in uno Chardonnay in purezza. Vendemmia 2014, non è dosato per mantenere integra la naturale ricchezza di dettagli e la vibrante freschezza delle note gusto-olfattive. Oro al calice, naso intenso con note di pasticceria, frutta esotica e moka. Dieci anni sui lieviti.
Vitigni: 100% Chardonnay
Prezzo al pubblico: a partire da 150€
Gallois Bouchè, Fut Chene 2014: uve selezionate dai vigneti di famiglia a Vertus e frutto di un’unica vendemmia. Lo champagne viene affinato sui lieviti per non meno di 42 mesi e questo avviene con un tappo di sughero (bouchon liège) prima del rémuage e dégorgement manuali. Il dosaggio è pari a 2 g/l. Dal colore dorato brillante e dalle fini bollicine, conquista subito per la sua classe e vivacità. È ricco, elegante ed intenso, estremamente equilibrato in rotondità e tensione. Note di agrumi e ritorni minerali rendono questo champagne immediatamente piacevole.
Vitigni: 34% Pinot Noir; 66% Chardonnay
Prezzo al pubblico: a partire da 110€
Bonnevie Bocart, Meunier: le uve provengono da una vigna storica a Chambrecy, unicamente della vendemmia 2019. Dopo il tiraggio lo champagne ha maturato 30 mesi sui lieviti e il 35% della fermentazione è avvenuta in legno, fut de chêne. La malolattica non è svolta e lo champagne non è dosato. Il naso è molto espressivo e tutto incentrato sul frutto. Emana aromi di pesca, ribes, bergamotto e alcune note che ricordano il frutto della passione. Un accenno di fiori di tiglio e spezie leggermente pepate. La bollicina è fine e persistente. E’ uno champagne rotondo, ampio e strutturato con una bella spalla acida. Il finale è vellutato e prolungato da un accenno di salinità. Uno champagne di carattere che esprime tutta la complessità di Le Meunier.
Vitigni: 100% Chardonnay
Prezzo al pubblico: a partire da 50€
Jean Philippe Trousset, Anna T:complesso, fresco, con quella ricchezza e coinvolgente “grassezza” che richiama i grandi vini bianchi. Una spiccata personalità per il suo saper mediare tra un bianco di Borgogna e l’essere champagne. Viene prodotto con uve di Sacy bianche fermentate esclusivamente in legno (piccola botte e tonneaux), con la malolattica interamente svolta. È frutto per l’80% di una réserve perpétuelle delle annate dal 2009 tenuta in una specifica botte, più una parte di vini dell’ultima vendemmia. Seguono tre anni e mezzo sui lieviti. Il non essere dosato è solo la ciliegina sulla torta che conferma la bontà di questo piccolo gioiello.
Vitigni: 100% Chardonnay
Prezzo al pubblico: a partire da 70€