Il pellegrinaggio a Gerusalemme e Nazareth per vivere l’eccezionalità di un’irripetibile esperienza di fede
Nelle norme per la concessione dell’indulgenza plenaria nel Giubileo ordinario del 2025, diffuse in data 13 maggio dalla Penitenzieria apostolica, l’Indulgenza Giubilare potrà essere conseguita anche attraverso la partecipazione ad un pellegrinaggio in almeno una delle basiliche della Terra Santa prescelte tra cui Il Santo Sepolcro di Gerusalemme e l’Annunciazione di Nazareth.
Per quanto riguarda le visite ai luoghi sacri, i fedeli potranno conseguire l’Indulgenza giubilare “se, individualmente, o in gruppo, visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio, affinché in questo Anno Santo tutti ‘potranno sperimentare la vicinanza della più affettuosa delle mamme, che mai abbandona i suoi figli’”, come scrive il Papa nella bolla di indizione del Giubileo, “Spes non confundit” .
Dettagli sulla normativa relativa al pellegrinaggio sono disponibili anche sul sito della Custodia.
Oggi, giornata internazionale della luce, il significato del nome di Gerusalemme “città della luce” fa da sfondo a questo eccezionale annuncio, auspicando un ritorno al pellegrinaggio e al turismo in Israele.