Si è conclusa la quindicesima edizione di Brera Design Week, momento prezioso per aziende, designer e addetti ai lavori per riflettere sulle sfide della contemporaneità attraverso i progetti che stanno plasmando nuove estetiche, nuove modalità di abitare e nuovi modelli per immaginare il mondo che ci circonda.
Brera si conferma distretto per eccellenza del comparto design, il più visitato e apprezzato da professionisti e design lover e il più richiesto dalle aziende, con oltre 280 eventi tra palazzi storici, location inaspettate e showroom permanenti. Lo conferma un aumento del 60% degli utenti del sito dedicato alla Brera Design Week.
Gli eventi aderenti al circuito Brera Design Week 2024 sono stati 228 (+8% rispetto al 2023), con il coinvolgimento di più di 500 tra aziende, designer e 124 showroom permanenti coinvolti nel circuito ufficiale sui 197 presenti nel distretto, che riconfermano Brera il più importante palcoscenico per il design a livello internazionale contribuendo in modo significativo a fare di Milano la world design capital.
Il tema Materia Natura di Fuorisalone 2024, abbracciato anche da Brera Design Week, è stata una chiave interpretativa per molti degli eventi che si sono svolti all’interno del distretto.
Quella del 2024 è stata anche un’occasione per accedere e scoprire la bellezza di location inaspettate lasciandosi trasportare tra le vie per l’occasione pedonalizzate con l’obiettivo di ottimizzarne la fruizione: via Palermo, Largo Treves e parte di via Solferino. Tra i luoghi speciali resi visitabili, la Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco, la Mediateca Santa Teresa, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, per citarne alcuni.
Non solo spazio al design, le grandi case di moda hanno animato la Brera Design Week scegliendo il distretto per dare vita a installazioni, mostre e performance: da Hermès, che come di consueto ha scelto La Pelota, passando per Saint Laurent ai Chiostri di San Simpliciano, Loewe a Palazzo Citterio, Miu Miu al Circolo Filologico, Melissa alla Falegnameria Cavalleroni, e Loro Piana nel Cortile della Seta.
Tra residenze private, cortili e secret garden, Brera ha rivelato alla città i suoi spazi più suggestivi. Moltissimi i visitatori che si sono riversati tra le vie, creando in alcuni casi anche lunghe code per poter accedere alle venue, a testimonianza del grande successo di questa edizione.
Protagonisti di questo 2024 sono stati anche l’installazione di glo for art, Interni con ENI all’Orto Botanico, la Materia in Movimento immersa nel forest bathing di Grand Seiko, le installazioni site-specific in Porta Nuova – tra cui Materia Natura di Fuorisalone – Porsche con The Pattern of Dreams a Palazzo Clerici, Stark con Transitions al Castello Sforzesco, il Design Duo Double Feature di FENIX, Design Space AlUla ed MCM a Palazzo Cusani.
(in alto – Brera Design District, ph di Chiara Venegoni)