“Le città sono causa ed effetto di una nuova domanda di mobilità e le due ruote a pedale e a motore rappresentano già una risposta concreta, fruibile e sostenibile. Questo spazio tematico offre una rappresentazione verticale dell’offerta della nostra industria e del contributo che da sempre offriamo alla richiesta di spostamenti che viene da contesti urbani oggi sempre più complessi”. Così Paolo Magri, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) e amministratore delegato di EICMA, durante la presentazione odierna dell’area Y.U.M. (Your Urban Mobility), uno dei nuovissimi contenuti espositivi dell’Edizione numero 80 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, in scena a Fiera Milano Rho fino a domenica 12 novembre.
L’area Y.U.M. accoglie in un unico spazio, all’interno del padiglione 18, i prodotti delle imprese del settore, ma anche i servizi e le proposte dell’intera filiera: bici ed e-bike, moto, scooter elettrici e con motore endotermico, cargo bike, soluzioni di mobilità e tanto altro ancora. Spazio anche alle Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia), alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e alle startup di settore, a cui EICMA offre una vetrina internazionale grazie al prezioso sostegno dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Dentro l’area, promossa da EICMA con ANCMA (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), è stato inoltre allestito uno spazio dedicato a incontri divulgativi, dimostrazioni e presentazioni, che si articolano in un ricco palinsesto di appuntamenti quotidiani per il grande pubblico di EICMA. Si va dagli incontri sulla sicurezza stradale di Carabinieri, Polizia Stradale e FMI, alle dimostrazioni con le macchine per i test caschi, passando alle presentazioni delle startup più innovative fino ad arrivare agli approfondimenti su tendenze e mercato con esperti e giornalisti.
Ma l’area Y.U.M. nasce anche per essere un’occasione di ascolto. È lo stesso ad di EICMA Paolo Magri a sottolineare durante la conferenza stampa di presentazione – che ha visto la presenza, tra gli altri, anche di Edwin Bastiaensen, segretario generale di IMMA, l’associazione internazionale dei costruttori moto, e di Antonio Perlot, segretario generale di ACEM, l’associazione europea delle case costruttrici – “quanto quest’area, che da numero zero vogliamo far crescere e diventare ricorrente, si configuri anche come luogo privilegiato di ascolto delle istanze delle imprese e, soprattutto, dei visitatori che sono utenti della strada. Per questo – ha aggiunto Magri – abbiamo predisposto una survey che ha l’obbiettivo di raccogliere i punti di vista dei cittadini e di indagare anche il rapporto e la convivenza tra tutti i protagonisti della strada: pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti e utilizzatori dei mezzi pubblici”.
E proprio della “diversità degli interessi e delle esigenze in campo” ha parlato Bastiaensen di IMMA, sottolineando come “l’area Y.U.M. consenta a più soggetti di incontrarsi, scambiarsi e presentare le soluzioni specifiche. Sebbene ci siano molte differenze tra tutti gli utenti della strada – ha proseguito Bastiaensen – le moto e gli scooter continueranno ad offrire enormi vantaggi per i servizi di pendolarismo e per i servizi di taxi e delivery in tutti gli ambienti urbani”.
Infine, Antonio Perlot, facendo riferimento anche alla Vision2030+ di ACEM, ha rimarcato come “la mobilità urbana del futuro richieda di pensare fuori dagli schemi. La nuova area di EICMA – ha dichiarato Perlot – offre l’opportunità di mostrare i vantaggi di veicoli più piccoli, leggeri e specializzati nella mobilità dei passeggeri e per la piccola logistica, come gli innovativi ciclomotori, scooter, moto, tricicli e quadricicli prodotti dai costruttori associati ad ACEM”.