Ferrara, 19 ottobre 2023 – Al FerraraFoodFestival, in programma nel centro città dall’1 al 5 Novembre, scende in campo tutto il meglio delle produzioni enogastronomiche territoriali e nazionali, ma anche Il meglio dei grandi nomi dal panorama dell’alta cucina e del food.
Chef Igles Corelli, uno dei nomi più importanti e celebri dell’alta cucina italiana a livello mondiale, sarà presente in esclusiva per il pubblico di FerraraFoodFestival con una sua interpretazione che vede protagonista un prodotto diventato recentemente molto in voga: il granchio blu. LA sua presenza nel Mare Adriatico sta destando molta preoccupazione tra i pescatori, ma Chef Corelli darà prova di come quello che potrebbe sembrare un “imprevisto ittico” possa invece rivelarsi una grande risorsa oltre che un’ottima occasione per un impiego culinario gustoso e salutare. Dalle mani di questo grande maestro della cucina vedremo il granchio blu utilizzato in un piatto da cucina stellata.
FerraraFoodFestival sarà l’occasione per incontrare e conoscere due giganti della cucina italiana rinomati a livello moniale, che nell’ambito della kermesse saranno premiati come celebrazione alla loro arte e alla loro straordinaria carriera. Come nel caso di Iginio Massari, che sarà insignito del Premio Ambasciatore del Gusto 2023, un riconoscimento che ogni anno premia una personalità del mondo della cucina e dell’enogastronomia che ha arricchito l’intero comparto della cucina italiana grazie al suo impegno, ai suoi progetti e alla sua arte. Massari il maestro dei maestri, incoronato miglior pasticcere al mondo nel 2019 dal World Pastry Stars e definito «Il signore del panettone» dal New York Times ritirerà il premio e verrà intervistato da un giornalista per scoprire i segreti della sua pasticceria, gli aneddoti e le curiosità della sua ricca carriera.
Il Premio Diamante Estense, con il quale si vuole omaggiare un personaggio dal mondo della cultura, dello sport, del giornalismo o dello spettacolo legato alla città di Ferrara che, col suo impegno e il suo lavoro, abbia contribuito a promuoverne l’immagine al livello nazionale e internazionale, quest’anno andrà al docufilm “L’incantevole Lucrezia Borgia”, che racconta la storia di Lucrezia Borgia d’Este, donna simbolo della città di Ferrara. A ritirare il premio sarà l’attrice protagonista Lucrezia Lante della Rovere, premiata come miglior attrice al Ferrara film festival 2023 e i registi Marco Melluso e Diego Schiavo.
Paolo Massobrio, giornalista, scrittore e gastronomo italiano e presidente di Club Papillon, movimento di consumatori dedito al gusto, presenterà due prodotti tradizionali del ferrarese: il liquore dolce a base di vino Fortana abbinato alla tenerina e la torta di tagliatelle e in un secondo appuntamento ci sarà invece la regina del territorio estense la salama da sugo in abbinamento al Bosco Eliceo Fortana frizzante.
Nella cornice del FerraraFoodFestival si collocherà anche la presenza di Edoardo Raspelli, noto volto televisivo, celebre critico gastronomico e scrittore in ambito food che intervisterà due grandi nomi del panorama gastronomico nazionale ed internazionale: lo Chef Alessandro Panichi di Villa Aretusi di Bologna, e Chef Matteo Antoniello di Posta Marcucci di Bagno Vignoni, che stupiranno il pubblico con una ricetta della tradizione ferrarese all’insegna del gusto e del divertimento, la cui protagonista sarà la pera dell’Emilia-Romagna IGP.
Ferrara Food Festival sarà un vero festival delle eccellenze gastronomiche ferraresi, cinque giorni all’insegna del buon cibo e alla scoperta del territorio con un ricco programma di appuntamenti, showcooking, degustazioni e incontri culturali. IGP, DOP, DOC per celebrare prodotti, profumi, sapori indimenticabili in un vero e proprio viaggio nel gusto. Saranno cinque giorni dedicati ai prodotti tipici di Ferrara, alle ricette da scoprire nel nome della tradizione ma anche dell’innovazione.
L’evento è promosso da l’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Camera di Commercio Ferrara e Ravenna, in collaborazione con l’Istituto Vergani Navarra e il Palio di Ferrara, e organizzato da SGP Grandi Eventi.
Appuntamento dall’1 al 5 novembre a Ferrara per poter scoprire tutti i sapori che rendono celebre questo territorio!
Appuntamento dal sapore storico quello della rievocazione del matrimonio fra Lucrezia Borgia e Alfonso D’este evento organizzato dal Palio di Ferrara che prevede la celebrazione nel cuore del centro storico della città. Lucrezia Borgia verrà scortata dalle sue dame di compagnia attendendo l’arrivo dello sposo per celebrare le nozze, un corteo storico composto da dame, cavalieri, giullari, armigeri e chiarine, aperto da una portantina in cui saranno collocati una sezione di prodotti tipici ferraresi sfilerà per le vie del centro fino ad arrivare in piazza Castello dove verrà celebrato il matrimonio e in onore degli sposi non mancheranno spettacoli di sbandieratori, giochi di fuoco e duelli di spade.
Singolare e unico nel suo genere il processo alla pera dell’Emilia-Romagna IGP apprezzata e diffusa in tutto il mondo. Nel cortile del Castello verrà allestita un’aula di tribunale che vedrà alla sbarra un imputato eccezionale: la pera, che verrà processata dal pubblico ministero che tenterà di portare testimonianza e prove della sua colpevolezza, mentre sarà il collegio difensivo a tentare di scagionarla dalle accuse a suo carico. Sarà solo il verdetto del giudice coadiuvato da una giuria popolare a proclamare definitivamente la colpevolezza o l’innocenza.
Sarà una sfida all’ultimo tortello la Champions League del tortello di zucca tra le sfogline provenienti da Ferrara, Parma, Mantova e Reggio Emilia che si confronteranno in una competizione giudicata da una giuria che decreterà la vincitrice.
Tra gli appuntamenti più originali le maxi installazioni e le maxi esposizioni, tra cui un maxi caplìt, la versione ferrarese della tipica pasta ripiena che solitamente viene servita in brodo, e un maxi cappellaccio farcito con zucca ferrarese saranno preparati dalle mani esperte delle sfogline dell’Accademia della Sfoglia, guidate dalla “capitana” Rina Poletti, e resteranno esposti come sculture per tutta la durata del Festival.
Verrà inoltre realizzata un’installazione en plein air, una maxi scritta “Ferrara” con un prodotto tipico ferrarese in Piazza Savonarola.
Cinque giorni interamente dedicati alle eccellenze enogastronomiche del territorio che proporrà un vero e proprio viaggio sensoriale tra i sapori di un patrimonio enogastronomico fatto di piatti della tradizione, IGP, DOP e DOC che rendono Ferrara una meta del gusto tra ricette famose in tutto il mondo e prodotti tipici. Tra questi la Coppia ferrarese IGP, un pane formato due pezzi di pasta legati assieme a forma di nastro e un corpo centrale, ciascuno con le estremità ritorte in modo da formare un ventaglio di quattro corna le cui estremità sono chiamate crostini. La sua storia affonda le radici nel 1536, quando durante una cena in onore del duca di Ferrara, secondo la leggenda, messer Giglio presentò in tavola un pane ritorto, con i caratteristici “crostini” aventi una forma simile a cornetto. Ottimo in abbinamento con la salama da sugo, prodotto antichissimo apprezzato dallo stesso Lorenzo il Magnifico che in una lettera rivolta al Duca Ercole I d’Este, ringraziava il signore di Ferrara per la salama da sugo che gli è “giunta graditissima”. O ancora la zucca e le pere, l’Aglio di Voghiera DOP che con il suo gusto dolce e delicato rende speciale ogni piatto. Il riso e i vini, la Zia Ferrarese riconducibile al periodo tardo-rinascimentale realizzata con sale, pepe ed aglio fresco che le donano quell’inconfondibile sapore che la differenziano da tutti gli altri salumi. E ancora la pasta fresca, il pampapato ferrarese, le vongole di Goro anche loro costrette a fare i conti con il granchio blu che minaccia la produzione. Non mancherà un tipico piatto della tradizione come il Pasticcio Ferrarese caratterizzato da un contrasto dolce salato per lo scrigno di pasta frolla con un ripieno di maccheroni pasticciati con ragù bianco e besciamella, un tipico piatto della domenica e delle feste.
Parallelamente alla tradizione Ferrara Food Festival propone degli abbinamenti ai piatti del tutto innovativi, come quello con il CàMai Gin (CàMai in dialetto Gorese significa “Mai a Casa”) nato dalla passione per il Mare e i Miti Pirateschi, si propone con note amare della Genziana e subito dopo si apre alla freschezza del limone con note finali di capperi e olive e la lavanda ammorbidisce il gusto, all’ olfatto si percepisce subito la sua aromaticità, bilanciata dalla lavanda e dalla Malva. O l’abbinamento del Vermouth Ambrato Brondi con dolci a base di nocciole, che nasce a Ferrara in una combinazione di 11 tra erbe aromatiche e spezie, floreali sentori di agrumi, perfetto come aperitivo o come dopo cena. Un prodotto che trova spazio nel progetto Artemisia Vermuteria, nato nel 2020 da un’idea di Emma Brondi, giovane imprenditrice ed illustratrice ferrarese, proveniente da una famiglia nella quale la passione per l’enologia ed il culto del gusto incontrano l’arte e la creatività, con l’obiettivo di far conoscere questo vino liquoroso e apprezzare tutte le sue caratteristiche gusto-olfattive in un locale nuovo che promuove un’interessante fusione di Wine, Art & Food.
Una nuova esperienza sensoriale sarà proposta anche da Zeno Govoni, ideatore del Bitter Spritz Bar dell’hotel Annunziata, che condurrà alla riscoperta di dimenticati Aperol e Campari per 3 Bitter Spritz che non ti aspetti. E poi ancora un imperdibile appuntamento con gli Hidden Spirts, la missione che Andrea Ferrari si è dato nel 2013, e che ha racchiuso nel nome scelto per la sua azienda, quando ha fondato appunto la Hidden Spirits ovvero il desiderio di ricercare sempre botti di whisky difficili da trovare, addirittura nascoste ai più, per garantire sempre, ad ogni sorso, vere e proprie “soddisfazioni da bere”.
Ferrara – Centro Storico – Ingresso libero
Sito web: www.ferrarafoodfestival.it
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