Mercoledì 29 marzo, presso l’Auditorium della Conciliazione a Roma, si è svolta la celebrazione dei 75 anni di Confapi, la Confederazione italiana della piccola e media industria privata che rappresenta oggi circa 120 mila aziende italiane.
Un momento importante per il quale sono giunti i messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la benedizione apostolica di Papa Francesco.
Durante la manifestazione sono state inoltre premiate le realtà che si sono distinte per crescita aziendale e sostenibile e legame con il territorio. E tra queste ben 3 sono state le realtà cuneesi che hanno ritirato il riconoscimento: Bra Servizi, Giuggia Costruzioni e Inalpi.
“Inalpi è orgogliosa del riconoscimento ricevuto” – ha commentato il presidente Ambrogio Invernizzi – “che testimonia come l’impegno imprenditoriale responsabile, che restituisce al territorio e che contribuisce alla crescita della comunità, siano la via giusta per costruire un futuro che possa dare prospettiva alle persone e all’economia del nostro paese”.
Inalpi, infatti, nata nel 1966 da un’intuizione imprenditoriale di Egidio Invernizzi, ha saputo trasformarsi nel tempo da piccola impresa familiare ad industria che da oltre 55 anni opera quotidianamente nello stesso territorio e che oggi dà lavoro a 300 conferitori e a oltre 380 dipendenti impegnati negli stabilimenti di Moretta e Peveragno, entrambe in provincia di Cuneo.
“Una storia che si snoda lungo quella tradizione imprenditoriale italiana, culla di eccellenze e fonte di preziose idee che tutto il mondo apprezza e riconosce” – prosegue Invernizzi – “che sa lavorare quotidianamente per la crescita non solo dell’azienda ma anche del territorio, diventando supporto per le proprie comunità sia nei momenti di difficoltà che nelle tante e belle iniziative realizzate”.
“Accogliamo dunque questo riconoscimento – sul quale è riportata la scritta COSTRUIRE INSIEME IL FUTURO – come buon auspicio non solo per Inalpi, ma per tutta l’imprenditoria cuneese ed italiana, guardando al domani con fiducia e convinzione che potremo, tutti insieme, raggiungere importanti obiettivi” – conclude Ambrogio Invernizzi.