E Nandu Popu, la voce dei Sud Sound System, presenta il suo ultimo libro: li MENATI

Doveva durare solo un giorno. Ma è piaciuta così tanto che sarà prorogata fino al 26 dicembre la mostra sulla street art e il graffitismo, voluta nel Palazzo ducale di Monteroni di Lecce, dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariolina Pizzuto, assessore alla cultura Ramona Visconti. Ad organizzarla è stata l’Associazione Putea, che, all’inaugurazione, ha organizzato anche la presentazione del libro di Nandu Popu del Sud Sound System, Li Menati.

Dice il presidente e curatore della mostra Gabriele Quarta, in arte Kabo:

“Mi sono laureato in Accademia a Brera con una tesi sulla street art e il graffitismo e mi batto perché la street art sia riconosciuta come materia di livello accademico, eliminando lo stereotipo che si tratta di arte di serie B. Invece è giusto che anche la street art e il graffitismo entrino nel mondo della critica e delle gallerie d’arte per consentire a noi artisti di strada di lavorare e di emancipare la nostra arte”.
Nel Palazzo Ducale di Monteroni di Lecce sono in mostra le opere dei massimi artisti: Chekos, che Gabriele Quarta definisce “uno degli artisti più forti, uno dei primi a fare della sua arte un lavoro, puntando sulla poesia di strada”.
“Il graffitismo”, prosegue, “fa parte dell’ecosistema che sta nella strada. Arriva a noi con forme e correnti sempre più nuove. Tela e muro sono mondi molto dislocati e al tempo stesso tanto vicini”.

In mostra le opere di Cheone, “uno degli artisti più influenti della street art e del graffitismo a livello internazionale”.
Esposte anche le grandi tele dello stesso Kabo: “Vado dall’utilizzo dello spray a quello dell’olio. Vi è una sorta di versatilità, in base al mio modo di percepire l’arte”.

Cosa rappresenta?
“Ectoplasmi: non so mai cosa andrò a disegnare. Non uso la gomma, non cancello mai. Mi diverte iniziare a disegnare e seguire la mia ispirazione”.
A incorniciare la presentazione del libro di Nandu Popu, la voce dei Sud Sound System, sono state le opere di Devil, un artista salentino che ritrae ulivi e volti di contadini.
Il noto cantante ha presentato il suo ultimo libro, Li Menati, ambientato a Casalabate, che per anni è stato il luogo deputato per il ritrovo della malavita locale e dei boss della Scu. “Il mio messaggio”, dice l’autore, “è di non essere MENATI, ma di mantenere un cuore e un amore verso la nostra terra. Noi assomigliamo alla nostra terra. Se la deturpiamo, anche noi finiremo deturpati anche perché la Terra non ha bisogno di noi, mentre noi sì di lei. E così dobbiamo mantenere l’equilibrio tra noi e lei”.
Chiude la mostra l’artista Paolo Mucca che sperimenta il graffitismo e il post graffitismo con la raffigurazione della Venere di Parabita.
“Il nostro obiettivo è di coinvolgere le persone. Noi ci teniamo all’interscambio”, chiosa Kabo.

Visita la mostra con Kabo
https://youtu.be/MbhHfLMTQ2c

Carmen Mancarella