CioccolaTò porta il cibo degli Dei a Torino

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Dal 28 ottobre al 6 novembre dieci giorni tutti da esplorare con il gusto fra eventi, showcooking, laboratori e tutto quanto fa peccato di gola.

Gli Dei arrivano a Torino e per dieci giorni dal 28 ottobre al 6 novembre regalano il loro cibo più prezioso e gustoso a “CioccolaTò”, scrigno di emozioni per il palato, che trasformerà il centro cittadino, e non solo, in un teatro di capolavori da non perdere per tutti i golosi doc. Fra Via Roma e Piazza San Carlo si potrà fare un vero e proprio viaggio senza confini nel cioccolato, con esplorazioni in lungo e in largo in un “Giro delle cucine nel mondo” in dieci Paesi del cacao con ricette made in Messico, Perù, Ghana o Brasile e con uno spazio espositivo con storie, fotografie e filmati oltre frontiera.

Da non perdere i laboratori dei più grandi Maestri Cioccolatieri d’Italia come Guido Gobino, Guido Castagna e Silvio Bessone e Conpait. E gli showcooking stellati proposti dagli chef Andrea Larossa, Marcello Trentini, Fabrizio Tesse e Claudio Vicina, il Pastry Chef Filippo Novelli con una girandola di piatti fra Chocolate Food Experience e ChoccoDelivery.

CioccolaTò Diffuso coinvolgerà diversi ristoranti e bistrot e le residenze sabaude e i caffé storici, apriranno le loro porte al gusto con una Merenda Reale unendo una tazza di cioccolata a un Bicerin.

Non mancheranno convegni, incontri e confronti come quello di Oropuro fra tavolette e caffè ed è previsto un CioccoHalloween per il 31 ottobre con il “Cioccolato o scherzetto” della Pastry chef Silvia Federica Boldetti e l’animazione della associazione N.I.D.A.

Spazio anche alla creatività con Cioccolatissima, con i giovani artisti che in Piazza San Carlo esporranno le loro opere dedicate all’oro nero (da mangiare) in concomitanza con Artissima 2022 dal 4 al 6 novembre.

Ci sarà anche un CioccoCabrioBus che girerà fra il centro e la periferia per “Fuori di Cioccolato”. Una carrellata di eventi che puntano a far conoscere i luoghi legati al cacao piemontese e che toccano anche la provincia con i suoi angoli baciati dagli Dei della gola.