Il Consorzio operatori turistici Valli del Canavese, nell’ambito del progetto Incoming Piemonte 2024 sostenuto dalla Regione Piemonte, ha organizzato un press tour nel quale lo scorso fine settimana ha ospitato un gruppo di giornalisti di importanti testate turistiche e del wine & food (tra queste TGCom24, Italia Turismo News, calicidivino.com, cibiesapori.it, Turismo all’aria aperta, Viaggivacanze, Focus on line, agendaviaggi.com, il circuito di radio nazionali 24 Ore News ecc.).
I giornalisti sono stati condotti dal Consorzio a scoprire il bello e il buone del Canavese partendo dalla cucina con le erbe spontanee del Ristorante Gardenia di Caluso, per poi visitare il Palazzo Ducale di Agliè e recarsi per una visita esclusiva con aperitivo a base di Erbaluce al Castello di Torre. Nei tre giorni i giornalisti hanno potuto scoprire la cucina canavesana presso alcuni ristoranti soci del Consorzio tra i quali l’Antica Locanda dell’Orco di Rivarolo, i Tre Re di Castellamonte, la Mugnaia di Ivrea e la Diga dei sapori di Vistrorio. Il riscontro è stato entusiastico in quanto pur partendo da prodotti rustici e tradizionali spesso gli chef li hanno interpretati in modo creativo e contemporaneo e soprattutto appagante.

Sabato 5 non poteva mancare il tour dei luoghi Unesco di Ivrea città industriale del XX secolo e la visita guidata del museo Tecnologicamente a Ivrea, mentre al pomeriggio è stata organizzata una visita guidata dei vigneti di Carema e una degustazione guidata di Nebbioli di Carema e Settimo Vittone condotta dall’accompagnatore naturalistico e sommelier Lorenzo Labriot.
Domenica i giornalisti, dopo una breve visita al Lago di Candia, si sono recati a Castellamonte e precisamente a Sant’Anna Boschi dove hanno visitato il ceramista Camerlo e ripercorso l’intero processo per la realizzazione dei manufatti in terracotta e in particolare hanno visto nascere al tornio dalle abili mani dell’artigiano una tipica tofeja. Poi una passeggiata guidata a scoprire i tesori di Castellamonte.
Un “aperitivo” certamente non esaustivo delle bellezze del Canavese che ha incuriosito e appagato i giornalisti che hanno avuto tutti gli stimoli e i materiali per scriveranno del nostro territorio e farlo conoscere sempre meglio da un vasto pubblico.