Milano, 6 aprile 2025. Oggi si è svolta la proclamazione dei vincitori del Premio Regina Colomba Regina Pastiera 2025 , organizzato da Stanislao Porzio. I giurati hanno valutato i dolci dei tanti pasticcieri concorrenti, provenienti da sei regioni italiane e dal Canton Ticino, Svizzera. I dolci in gara erano accomunati dal fatto di essere realizzati con lievito madre e ingredienti del tutto naturali, senza additivi artificiali, senza aromi artificiali e/o naturali identici, senza semilavorati (i cosiddetti “mix”), senza coadiuvanti tecnologici, perché in tutte le manifestazioni organizzate sotto l’egida di Re Panettone® vige la filosofia “Tutto naturale, solo artigianale”.
Ecco la classifica finale:
Categoria Colomba
(la ricetta classica: lievito madre, farina, canditi di agrumi in sospensione, burro, tuorli d’uovo, zucchero; in superficie, glassa di zucchero, uova e mandorle)
1° Pasticceria Cappiello 2° Pasticceria Roberto Pastry & Bakery 3° Rizzo Bistrot & Caffè
Capo pasticciere: Michele Cappiello Capo pasticciere: Roberto Moreschi Capo pasticciere: Alessandro Rizzo
S. Maria Capua Vetere (CE) Chiavenna (SO) Tarcento (UD)
Categoria Pastiera
(crostata con involucro e strisce superiori di pasta frolla; ripieno a base di grano, ricotta, scorze d’arancia candite, zucchero, aromi naturali)
1° Caffè pasticceria Offi 2° Coffee Pasticceria Perrotta 3°Pasticceria La Marianna
Capo pasticciera: Giulia Ripamonti Capo pasticciere: Antonio Giannotti Capo pasticciere: Cosimo Panattoni
Lecco Montella (AV) Curno (BG)
Ecco i commenti rilasciati a caldo dai giudici a Stanislao Porzio:
GIURIA COLOMBA
- Mariella Tanzarella (La Repubblica) – Presidente
Una sorprendente omogeneità di qualità, davvero alta, il concorso è sempre più frequentato da eccellenze. Quindi, complimenti agli artigiani d’Italia. - Rossella Contato (Pasticceria Internazionale)
Quest’anno il livello dei concorrenti, nell’insieme, è molto alto. Le colombe valutate erano tutte senza dubbio all’altezza del concorso, sia dal punto di vista estetico, che sensoriale. Si percepisce che dietro c’è la professionalità di persone che amano i lievitati e che hanno anche voglia di mettersi in gioco. - Fabio Fimiani (Radio Popolare)
Mi ha colpito la grande omogeneità fin dalla presentazione a prodotto intero. Notevole anche l’accuratezza nella scelta degli ingredienti. Tante colombe veramente soffici e aromatiche. - Mattia Girardelli (Consulente ristorazione, cuoco Slow Food)
In quest’edizione di Regina Colomba ho riscontrato il ritorno ai sapori naturali di un tempo; considerato il movimento pasticcieri moderni che negli ultimi tempi tendono ad aumentare il numero di ingredienti, ho premiato la scioglievolezza che ho trovato in tre colombe su diciassette. E tre su diciassette è tanto. - Cesare Zucca (Italian Press New York Milan)
Caro Stanislao, devo dirti che quest’anno la selezione è stata veramente superba. Diciassette proposte di cui almeno tre da oscar. A seguire, le magnifiche e deliziose creazioni che ci arrivano dall’Italia del Nord, come il Friuli e Lombardia, come i dolci sapori del Sud: Puglia, Basilicata e Campania.
Viva la colomba, viva la regina pasquale.
GIURIA PASTIERA
- Renato Andreolassi (Teletutto di Brescia e Italia a Tavola) – Presidente
Come sempre una bella esperienza questo tour fra le pastiere d’Italia. A metà quaresima tanti sapori, tanti gusti fra persistenza e aromaticità.
Dolce non semplice, la pastiera, che meriterebbe anche un disciplinare nazionale, pur rispettando le singole peculiarità regionali. La buona volontà di Stanislao che ha redatto un primo disciplinare va seguita come esempio dagli addetti al mondo dei dolci.
Le pastiere sono e rimarranno sempre una specialità che senza invidiare nulla alle colombe, rappresentano una regina pasquale. Rigorosamente senza dimenticare le sette strisce! - Elena Formigoni (www.cucinama.com)
In ogni pastiera ho ritrovato l’espressione della tradizione del nostro territorio, a testimonianza della straordinaria varietà e ricchezza dell’Italia. È stato un viaggio nei sapori e nelle storie, che rende questo dolce ancora più speciale. - Roberta Rampini (Il Giorno)
Il fatto che non sia la prima volta partecipo a questa giuria mi dà la possibilità di monitorare l’evoluzione qualitativa di questo dolce. E quelle assaggiate quest’anno mi sono sembrate di livello medio. - Fabio Silva (Chef Derby Grill, Monza)
Per me è stata la prima volta. Un’esperienza molto positiva anche per confrontare i sapori che mi accompagnano dalle mie origini, e che continuerò ad amare anche nel futuro. La pastiera rappresenta per noi napoletani un momento di convivialità e di confronto, perché ogni mano cambia il risultato finale. L’insieme di sapori percepiti oggi in qualche caso è stato troppo sbilanciato fra aroma e presenza di zuccheri. - Chiara Vannini (Horeca News)
Molto entusiasta come ogni anno della partecipazione dei maestri pasticcieri, ma purtroppo devo constatare che le modalità di preparazione non sono state per lo più aderenti alla tradizione della pastiera, soprattutto nell’utilizzo delle acque aromatiche previste dal disciplinare.
L’organizzatore, Stanislao Porzio, ringrazia il sostenitore del premio, il Molino Dallagiovanna, sponsor dalla prima ora di Re Panettone®, che fornirà anche i premi ai vincitori. Per ulteriori informazioni: 02 2048 0319, 349 8469 856.