Obiettivo centrato. Il Salento appassiona diplomatici, giornalisti tedeschi e internazionali, buyer e tour operator presenti alla ITB Berlin, la più grande fiera del turismo al mondo. Sold out all’evento Italy Salento my love party in Berlin organizzato per l’undicesimo anno consecutiva dalla rivista di turismo e cultura del Salento, Spiagge diretta da Carmen Mancarella (www.mediterraneantourism.it) nella prestigiosa sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Berlino grazie al direttore Alessandro Turci e a tutto il suo staff, le dottoressa Francesca Moschitta e Lucrezia Naglieri e il dottor Arnold Oberhmann. Cresce l’attenzione che i media riservano a questa parte d’Italia, divenuta in pochi anni, la meta più amata dagli italiani e anche dagli stranieri.
Gli amministratori hanno guidato i diplomatici, i giornalisti, gli influencer e i blogger presenti a fare un viaggio ideale nel Salento. A aprire la conferenza stampa è stato il direttore dell’Isituto Italiano di Cultura a Berlino, Alessandro Turci. Il segretario dell’Unione dei Comuni Union3, Dario Verdesca, ha portato i saluti del presidente dell’Union3, Mariolina Pizzuto.
Ma iniziamo il nostro viaggio alla scoperta del Salento e dei suoi piccoli borghi:
Dice il sindaco di Lequile, Vincenzo Carlà:
“Lequile vi sorprenderà con i suoi gioielli. Resterete a bocca aperta nell’ammirare gli affreschi che si trovano nel refettorio del Convento dei frati francescani, ancora ben conservati. Campeggia l’Ultima Cena, circondata, sulle pareti laterali da scene sulla vita dei Santi e lo storico incontro tra San Domenico e San Francesco. Ma è la cornice di angioletti lungo le pareti laterali che vi divertirà e vi emozionerà. Gli angioletti, nudi e paffutelli, giocano chi con una zucca, chi con un coniglietto, chi con un animale fantastico, chi con la spada (tanto da ferire un amichetto) e sembrano veramente muoversi. Sembrano vivi e allegri e danno movimento a tutta la sala, rimasta intatta anche con i suoi arredi originari.
Al piano superiore del convento ecco un altro gioiello, l’antica biblioteca dei frati che conserva pregiati libri antichi! Tutto il convento è candidato a divenire luogo del cuore FAI.
Raggiungiamo poi la chiesa di San Vito, protettore di Lequile. Elegante e maestosa, dagli altari barocchi, ha l’altare principale sormontato da un’Aquila, simbolo di Lequile e molti dei fregi sono dorati!
Una grande scoperta è anche la chiesa madre, ampia e ricca di altari barocchi e tele pregiate.
Il centro storico è poi ricco di palazzi gentilizi di notevole bellezza e pregio.
Lequile spicca nel campo dell’archeologia industriale grazie al frantoio ipogeo della frazione di Dragoni, che produceva olio con cui venivano illuminate le vie e le piazze di Londra, Mosca e Parigi e con cui sono stati prodotti i saponi di Marsiglia.
Il momento più bello per soggiornare nella nostra città è in giugno, durante la Festa in onore di San Vito, il nostro Santo Patrono, tra bande, luminarie e fuochi d’artificio. Ma avrete modo di divertirvi tutto l’anno grazie ad eventi culturali, musicali ed enogastronomici. Durante le Festività natalizie da vivere è l’evento “Alle porte della città” con mercatini golosi e artigianali per le vie del centro storico. La mia città non vi lascerà più andar via”
Spiega l’assessore all’Unione del Comune di Leverano, Pierluigi Valentino:
“Olio, vino, fiori e ortaggi sono le ricchezze di Leverano, tanto che appaiono scolpiti anche sul frontespizio della chiesa madre. Domina il centro storico la Torre voluta dall’Imperatore Federico II, bella da vedere anche all’interno grazie ai volontari della Pro Loco. Guardava e guarda ancora oggi il mare in tutta la sua maestosa bellezza, accendendosi di rosso al tramonto. Poco distante, ecco il convento dei frati francescani, mentre tutto il centro storico si sviluppa a forma di cerchio, tanto che i giovani amano passeggiare, percorrendone l’anello chiamato lu giru ti lu muru. Vi si affacciano stupendi palazzi eleganti ora dipinti di bianco, ora dipinti di rosso amaranto.
Amaranto è anche il colore delle cantine della nostra cittadina, che esportano vini in tutto il mondo.
Vi è anche un birrificio artigianale sempre più apprezzato a livello italiano ed europeo.
Anche i fiori di Leverano sono richiesti in tutto il mondo e, per rendere omaggio al florovivaismo e all’arte decorativa, ogni anno organizziamo un importante evento di livello internazionale: “Leverano in fiore”. Il nostro mercato dei fiori, è considerato tra i primi 13 in Italia.
Una grande cooperativa, la Cooperativa San Rocco, è sempre più apprezzata per la produzione dei suoi ortaggi ed è presente anche nella grande distribuzione.
Leverano vi sorprenderà con tutti i suoi tesori”.
PORTO CESAREO, TRAMONTI INFUOCATI E LA VIA DELLE PESCHERIE
Dice il consigliere comunale del Comune di Porto Cesareo, Luigi Fanizza
Tutti i centri dell’Unione Union 3 sono vicinissimi a Porto Cesareo che, con le sue meravigliose spiagge dalla sabbia bianca e i fondali bassi è gettonatissima ed è particolarmente adatta ai bambini, tanto che sulle spiagge sventolano la BANDIERA VERDE riconosciuta dai Medici Pediatri e le 5 Vele di Legambiente.
Il Comune di Porto Cesareo ha dimostrato sensibilità verso le persone diversamente abili e ha allestito le spiagge attrezzate per loro.
A Porto Cesareo centro si possono ammirare spettacolari tramonti.
A poche centinaia di metri dal lungomare ecco, l’isola dei conigli, chiamata così perché durante la Seconda Guerra mondiale venne ripopolata con conigli. A volte l’isola è raggiungibile persino a piedi.
Nel centro, ecco la colorata via delle pescherie, vere e proprie boutique del pesce, che d’estate si trasformano anche in ristoranti.
Porto Cesareo è famosa per l’Area Marina Protetta e il Parco regionale terrestre che si estendono fino al territorio della confinante Nardò. Da non perdere una visita al museo di biologia marina Parenzan, dove si possono ammirare numerosi esemplari marine di ogni specie.
Il Centro di educazione ambientale, con sede nella Torre di Torre Lapillo, organizza escursioni guidate. Nel Parco regionale terrestre si possono ammirare le cosiddette “spunnulate” che in dialetto salentino significa: sprofondare. Si tratta di laghi di acqua salmastra abitati da specie rare. Erano antiche grotte invase dall’acqua delle quali è crollato il tetto.
Lungo la costa si possono ammirare le torri di guardia, fatte costruire dall’imperatore Carlo V, le quali presto entreranno a far parte di un circuito turistico europeo denominato “Le vie di Carlo V”.
A Porto Cesareo ha sede la più grande pista di collaudi costruita d’Europa costruita dalla Porche: la New Techincal Center.
L’azzurro del mare ha ispirato una famosa canzone italiana di Battisti e Mogol: Acqua Azzurra, Acqua Chiara.
I fondali del mare nascondono siti archeologici: al largo di Torre Chianca si possono ammirare a occhio nudo, ancora adagiate sulla sabbia, 5 colonne romane e lì venne trovata la statuina del Dio Thot, il dio egizio della sapienza e della morte, la cui copia può essere ammirata nella Torre di Torre Chianca. L’obiettivo è di arricchire sempre di più l’offerta turistica puntando anche sul turismo culturale e naturalistico.
Grandi eventi musicali e culturali vengono organizzati dalla nostra Amministrazione comunale per rendere una vacanza a Porto Cesareo davvero indimenticabile.
Vi aspettiamo a Porto Cesareo e nei territori bellissimi di Union3.

VEGLIE, IL CONVENTO DELLA FAVANA E LE GRANDI FESTE ENOGASTRONOMICHE
Dice l’assessore Fabrizio Stefanizzi
A Veglie il complesso monastico della Madonna della Favana è uno scrigno che custodisce incredibili tesori. A partire dalla chiesa del convento dalle volte interamente affrescate! Si entra poi nel chiostro e nel grande refettorio dei frati francescani, che facevano sì una vita durissima di lavoro e preghiera, ma amavano anche circondarsi di opere d’arte. Così ecco il grande affresco dell’Ultima Cena con una descrizione dettagliata dei prodotti tipici salentini. Viene considerato il primo manifesto della tavola a chilometro zero: le fave (da cui il nome Madonna della Favana) i carciofi, il pane ben lievitato e persino un agnellino arrosto, che sembra vivo!
Poi si scende nella cripta. Si starebbe ore a contemplare la Madonna dolcissima dagli occhi a mandorla, affrescata nel gesto di allattare il suo Bambino. Regale sì per i suoi pregiati vestiti e la corona dorata, ma molto umanizzata.
Tappa poi nella piccola chiesa Madonna della Pietà per ammirare gli affreschi che raccontano la Via Crucis e, a pochi metri di distanza, eccoci in un frantoio ipogeo dalle macine di pietra, ben conservato e aperto al pubblico. I frantoi ipogei devono considerarsi i pozzi petroliferi del Salento, perchè si “estraeva” l’olio che serviva per illuminare le piazze e le vie delle principali capitali europee e sostenere la rivoluzione industriale inglese. E’ grazie all’olio, l’oro giallo, se Salento è così ricco d’arte.
Se deciderete di soggiornare a Veglie potrete assistere a grandi eventi tutto l’anno. Tra i più importanti ci sono, tra il 23 e il 25 giugno, la Festa in onore del nostro Santo Patrono, San Giovanni, festeggiato con bande, fuochi d’artificio e grandi luminarie. In gennaio è molto suggestiva la Focara in onore di Sant’Antonio Abate: un grande falò costruito con le fascine della vite appena potata che viene acceso in suo onore. Molto sentita è anche la Fiera governativa in onore di San Francesco da Paola, la prima domenica di giugno. Inoltre in giugno Festeggiamo lo Sport con una grande festa e in autunno e in pieno agosto organizziamo feste per celebrare i nostri prodotti tipici con la Sagra del Buongustaio, il Mercatino del Santo Palato e “Gustiamo” che si svolge in pieno agosto.
Veglie vi incanterà.
A chiudere la conferenza stampa è stato il presidente della Cooperativa Organizzazione di Produttori di Leverano, Walter Ingrosso, che, incoraggiato da alcuni giornalisti tedeschi, ha presentato al mercato tedesco la meloncella, un ecotipo del melone, fresco, croccante e dissetante, ideale per le insalate, ma anche da mangiare da sola. Scopo della cooperativa e ottenere la certificazione IGP.
L’evento ha goduto del patrocinio del Comune di Melendugno e dell’Unione dei Comuni Union3. Partner anche alcune aziende di eccellenza impegnate nel campo della ricettività alberghiera e nell’enogastronomia: L’Angolo di Beppe (www.langolodibeppe.it) , Camping Torre Castiglione (www.torrecastiglione.it), l’Organizzazione di Produttori Cooperativa San Rocco (www.coopsanrocco.it) , Taxi Boat di Cinzia e Lupo di Mare (www.taxiboat.org) con il prezioso supporto della Banca di Credito cooperativo del Gruppo ICCREA, Bcc di Leverano (www.bccleverano.it), da sempre al fianco delle aziende e del territorio.
Mare, cultura, divertimento, il Salento ha tutte le carte in regola per attrarre turismo tutto l’anno.
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Cordiali Saluti
dI Carmen Mancarella