Un luogo storico, unico, costruito negli anni Venti per accogliere gli sportivi e rinato oggi a nuova vita. È dentro gli spettacolari spazi del Motovelodromo (progettato dall’architetto Vittorio Ballatore di Rosana e oggi unica architettura sportiva della città ancora esistente risalente a quel periodo) che si trova Al Velò, il bistrot dedicato a chi ama la convivialità.
Aperto al pubblico sette giorni su sette, dalle 8 del mattino a mezzanotte, Al Velò è il punto di riferimento gastronomico per tutti gli atleti professionisti e amatoriali che gravitano intorno alle tante attività organizzate al Motovelodromo. Ma non solo, è soprattutto un luogo colorato, inclusivo, buono e divertente, dove chiunque (anche i non sportivi!) può ritrovarsi di giorno per una colazione, un pranzo o un caffè o la sera per un aperitivo o una cena.
Il menu di Al Velò – fatto di piatti golosi, capaci di accontentare gusti diversi, per quella che vuole essere una tavola piacevole in ogni momento della giornata – racconta proprio questo: un locale dove ritrovarsi, godere delle cose buone, circondati da più di un secolo di storia dello sport. La proposta è molto varia: si passa dai piatti “para compartir” come il tradizionale pane e salame, a gustosi primi, come i rigatoni alla carbonara, e sostanziosi secondi, quali ad esempio lo stinco e il galletto. Non mancano sicuramente gli hamburger (anche nella versione smashed), i lievitati (pinsa e pizza), le bowls e le insalate per chi è più salutista e infine golosissimi dolci tra cui l’immancabile tiramisù. Inoltre a pranzo si può scegliere tra le proposte giornaliere di piatti, con una conveniente formula (primo a scelta 11 euro, secondo a scelta 14 euro, menu completo 15 euro, sempre con acqua e caffè inclusi), oppureoptare per il “piatto dello sportivo”, studiato per chi segue diete bilanciate.
A cena la formula di Al Velò propone, a rotazione e fuori carta, i piatti più tipici delle diverse regioni italiane toccate, di volta in volta, dallatappa del giorno: si potrà così viaggiare attraverso lo Stivale, con piatti come la carbonada valdostana, il coniglio alla ligure, gli arrosticini abruzzesi o le orecchiette con le cime di rapa.
Anche le serate speciali di Al Velò sono immaginate per essere all’insegna del divertimento: il martedì c’è lo speciale “All you Can Ribs”, dedicato alle golosissime costolette BBQ, mentre il mercoledì c’è il Giro pizza, con ospiti le ricette della storica pizzeria torinese Flegrea, mentre al giovedì sarà proposto il pasta lovers in collaborazione con il Pastificio Bolognese di Torino.
Menzione speciale per la proposta delle birre, curata dal birrificio artigianale piemontese Soralama’, che qui ha deciso di posizionare in esclusiva uno dei suoi prodotti più storici e ricercati, la Bosio Caratsch, la più antica birra d’Italia, celeberrima nei primi anni del Novecento al punto da essere la birra più venduta (e la migliore) del Paese. Dopo aver scoperto delle foto d’epoca che ritraevano il Motovelodromo completamente brandizzato dalla birra Bosio Caratsch, il birrificio Soralama’ (che oggi ha la proprietà del marchio) ha deciso di riservare per questo luogo storico la sua Bosio Caratsch alla spina, in modo che caratterizzi in maniera eccezionale la proposta del bistrot Al Velò. La birra è dunque disponibile nelle sue quattro versioni (Pils, Marzen, Blanche e Ipa), perfette da abbinare all’intero menu del bistrot.
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Al Velò organizza una grande serata di presentazione, venerdì 7 marzo, con uno speciale menu a tappe regionali.
Una cena che racconta il nuovo format di Al Velò, che vedrà ogni settimana proporre, accanto ai consueti piatti della carta, due ricette regionali di volta in volta diverse: è la tappa del giorno, una proposta studiata per viaggiare attraverso lo Stivale, con piatti come la carbonada valdostana, il coniglio alla ligure, gli arrosticini abruzzesi o le orecchiette con le cime di rapa. Le tappe, nel pieno spirito del luogo che ospita il bistrot Al Velò, saranno sempre legate all’immagine di un ciclista proveniente da quel territorio, in un racconto dei più grandi campioni italiani che inizia proprio con il menu speciale di venerdì 7 marzo.
Protagonista di questa occasione di presentazione del nuovo format del bistrot Al Velò sarà Fabio Felline, ciclista torinese di fama internazionale (maglia verde alla Vuelta di Espana 2016, vittoria al Giro dell’Appennino e al Memorial Marco Pantani 2012, Grand Prix de Fourmies 2015). Sarà lui a introdurre i ciclisti a cui è dedicata la serata e a cui sono abbinati i piatti del menu: si parte dallo gnocco fritto con prosciutto crudo, per parlare del gigante del ciclismo emiliano Marco Pantani; si prosegue con una fregola al pomodoro con pecorino e con Fabio Aru, ciclista sardo soprannominato il Cavaliere dei Quattro Mori. Poi si vola in Abruzzo con gli arrosticini con patate e con Giulio Ciccone, maglia azzurra al Giro d’Italia 2019 e maglia a pois al Tour de France 2023 e si conclude in Sicilia, con il Cannolo e il racconto del grande campione Vincenzo Nibali. Il costo del menu speciale per la serata è di 27 euro a persona, o 35 euro con pairing di vini regionali.
Un viaggio attraverso il gusto, quindi, che metterà in risalto le meraviglie della cucina italiana e dove ogni piatto racconterà una storia di passione e potenza, proprio come i ciclisti che hanno fatto la storia delle corse.Aperto al pubblico sette giorni su sette, dalle 8 del mattino a mezzanotte, Al Velò è il punto di riferimento gastronomico per tutti gli atleti professionisti e amatoriali che gravitano intorno alle tante attività organizzate al Motovelodromo. Ma non solo, è soprattutto un luogo colorato, inclusivo, buono e divertente, dove chiunque (anche i non sportivi!) può ritrovarsi di giorno per una colazione, un pranzo o un caffè o la sera per un aperitivo o una cena.
Al Velò Sport Bistrot
C/o Motovelodromo Torino “Fausto Coppi” – Corso Casale144 Torino
Aperto tutti i giorni dalle 8 del mattino a mezzanotte